Fare giardinaggio è rilassante e bellissimo, è davvero catartico veder crescere le piante e i fiori sbocciare, scoprire nuovi germogli e vedere tutto il nostro impegno e il nostro amore prendere letteralmente vita. Tutta questa meraviglia scompare quando avvistiamo il primo parassita, animaletti indesiderati che invadono i germogli e le infiorescenze, si nutrono di linfa della pianta e la indeboliscono. Come eliminare i pidocchi dalle piante? Quali sono i metodi per eliminarli senza danneggiare la pianta?

I pidocchi delle piante, chiamati anche afidi, sono infestanti e tendono a ritornare, quindi non solo bisogna debellarli, ma è necessario ripetere il trattamento, soprattutto in primavera. Quando vi accorgete che ci sono i primi pidocchi sulle vostre piante dovete agire in modo tempestivo perchè hanno cicli di riproduzione velocissimi e più sono numerosi, più è difficile eliminarli.

La prima cosa da fare è togliere tutti i pidocchi, vi mettete un paio di guanti e con un tovagliolo li togliete. Dopo di che potete optare per un rimedio naturale molto semplice ed economico: sciogliete un po’ di sapone di marsiglia a scaglie nell’acqua, mescolate e versate il composto in uno spruzzino pulito. Spruzzate il composto sulla pianta e continuate a eliminare gli afidi. Ripetete questa operazione ogni settimana per un mesetto. Un’altra opzione è di sostituire il sapone di marsiglia con il detersivo per piatti, vedrete che funzionerà! Ad entrambe le soluzioni potete aggiungere qualche goccia di olio di tea-tree.

Se invece volete utilizzare dei prodotti già pronti potete optare per un insetticida al piretro oppure per un decotto di ortica. Se i pidocchi non riuscite a debellarli così vi consiglio di andare in un negozio specializzato in prodotti per piante e acquistare l’insetticida specifico per la vostra pianta e i suoi inquilini indesiderati.

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ultimo aggiornamento: 26-11-2018