Dal 1° gennaio del 2019 in Irlanda è entrato in vigore il Domestic Violence Act 2018, una nuova legge contro l’abuso psicologico ed emotivo nelle relazioni di coppia. Un impegno concreto per combattere la violenza sulle donne perché purtroppo, nonostante tutta la sensibilizzazione, tutto quello che ci raccontiamo e che sappiamo, continuiamo a subire la pressione psicologica e gli abusi.
La violenza psicologica è subdola perché va a insinuarsi tra le nostre insicurezze, ci fa sentire piccole, abbassa le nostre aspettative e sminuisce i nostri bisogni e quello che siamo. Tutti sappiamo che calci, pugni, minacce con coltelli o oggetti contundenti, ma nessuno ci spiega che anche essere offese e sminuite per anni è logorante e fa male, nessuno ci dice che un parere diverso non è necessariamente sbagliato. Situazioni del genere, perpetuate giorno dopo giorno, ci annientano e ci indeboliscono e, nella maggior parte dei casi, sfociano in violenze fisiche e nei casi più gravi nel femminicidio.
La violenza psicologica è un abuso e dobbiamo prenderne atto, farci aiutare e sbloccare le situazioni che ci fanno male e mettono a repentaglio la nostra vita.
Il ministro irlandese della Giustizia Charlie Flanagan ha dichiarato: [quote layout=”big” cite=”Charlie Flanagan]“Riconosce che l’effetto del controllo emotivo in una relazione intima può essere nocivo per le vittime proprio quanto il sopruso fisico. Questa nuova norma manda un messaggio preciso: la società non tollererà più la violazione della fiducia commessa da un partner contro l’altro in un contesto intimo”.[/quote]
A questo punto speriamo che l’Irlanda si organizzi per fare in modo che la nuova legge sia sostenuta dai fatti, che sia un aiuto concreto per le famiglie e le persone che si trovano in percorsi così difficili.
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