Fino a sette mesi fa Greta Thunberg era una studentessa in mezzo agli altri studenti, forse un po’ più idealista, più attenta all’ambiente e con un’attenzione verso il nostro pianeta. Poi un venerdì di agosto, Greta ha deciso di saltare la scuola e andare a protestare per il clima davanti al parlamento svedese, con il suo zainetto e un cartello con su scritto “Sciopero dalla scuola per il clima” è rimasta lì per ore, in compagnia della sua potente protesta silenziosa.
Passano le settimane e i mesi e Greta continua con il suo sciopero del venerdì, continua a protestare con il suo cartello ma, di settimana in settimana, aumentano le persone intorno a lei che credono negli stessi valori e vogliono prendere parte allo sciopero. E così inizia questo sciopero degli studenti per il clima, chiamato #FridayForFuture, partito dalla Svezia, ma che oggi venerdì 15 marzo 2019 – il giorno del Global strike for climate – è diventato un fenomeno presente in tutto in mondo, sostenuto da studenti, adulti, politici, star del cinema e da tutte le persone che hanno a cuore il futuro del nostro pianeta. Greta Thunberg si definisce “L’attivista del clima con l’Asperger” e quindi ha ben chiaro il suo obiettivo: salvare questo pianeta!
Abbiamo parlato di Greta qualche giorno fa perchè in Svezia è stata nominata come donna dell’anno, raccogliendo consensi da ogni parte del paese. Adesso però ben tre parlamentari norvegesi, l’hanno proposta per il Nobel per la Pace, per ringraziarla e dare il giusto riconoscimento al suo impegno contro la crisi climatica e il riscaldamento globale.
Il parlamentare Freddy Andre Oevstegaard ha dichiarato al Time:[quote layout=”big” cite=”Freddy Andre Oevstegaard] “Abbiamo nominato Greta perche’ la minaccia del clima potrebbe essere una delle cause più importanti di guerre e conflitti”.[/quote]
Greta Thunberg, in un’intervista a Repubblica ha dichiarato:[quote layout=”big” cite=”Greta Thunberg] “Siamo nel pieno di una crisi. Ed è la più urgente e grave che il genere umano abbia mai dovuto affrontare. Stiamo segando il ramo su cui siamo seduti e la maggior parte della popolazione mondiale non ha idea delle possibili conseguenze della nostra incapacità di agire”.[/quote]
Riproduzione riservata © 2024 - PB