E’ firmata dallo studio SPEECH Tchoban/Kuznetsov in collaborazione con Marco Bravura e Arch-Skin l’installazione Golden River posizionata in primissimo piano all’ingresso nel Cortile d’Onore per il Fuorisalone; un seprente luminescente che ti accoglie appena arrivi (con le sue morbide volute, sembra quasi venirti incontro), in realtà composto da due elementi ondulati prossimi ad un incontro.
Che mai avverrà. E’ molto bello l’arco prodotto nel prato più grande dell’Università Statale, un idea di avvicinamento quasi romantica, un’immagine armoniosa; che però, come tutte le installazioni della mostra Hybrid Architecture & Design, mescola le suggestioni e in questo caso, le riveste di bizantinismi come il mosaico dorato e i colissi, i blocchi di vetro colorato avanzati dalle fornaci veneziane, che ben si coniugano con le origini russe degli architetti Sergey Tchoban and Sergey Kuznetsov. L’intento è amalgamare arte, architettura e design; un métissage evocativo che riequilibra le tante forme angolari e spigolose presenti quest’anno alla Statale.
