In passerella a Milano Moda Uomo, per la prossima primavera estate 2015, DAKS infrange tutte le regole e soprattutto le sue: Filippo Scuffi, Direttore Creativo, ritiene sia arrivato per il brand il momento di intraprendere un nuovo percorso creativo e stilistico, così la nuova stagione di DAKS ha come tema il Decostruttivismo.

Il sapore è vagamente anarchico e apparentemente irrazionale, ad indossare la collezione sono modelli di varie età e morfologia, per rappresentare al meglio il melting pot di culture che da sempre contraddistingue Londra. Si tratta di uno squilibrio estetico, una lode all’errore, che trova il suo nuovo e preciso ordine proprio grazie alla sua pianificazione ed organizzazione.

Una rivoluzione che non è un fine a sé ma che è destinata a creare nuove regole e una nuova visione estetica contemporanea per un marchio dalle radici storiche. I pantaloni sono sia larghi sia molto stretti, a volte con dettagli sportivi e le polo in pregiata lana Tasmanian arricchite da dettagli in pelle stretch. La collezione predilige l’utilizzo del cotone e della seta i quali, insieme al cuoio e ad inserti di fibre di plastica satinate, rappresentano un sapiente, moderno ed inaspettato accostamento.

L’assenza dell’emblematica stampa House Check – generosamente onorata nelle collezioni precedenti – non è un caso, ma una scelta precisa, a dimostrazione che il brand DAKS sa guardare oltre, soprattutto oltre se stesso. Sussistono alcuni riferimenti allo stile classico, ma reinterpretati con un tocco particolare. Le giacche doppiopetto, che hanno sempre rappresentato il tipico look inglese, non mancano all’appello, alcune strette su un lato grazie ad una fibbia formata da un doppia D, per rappresentare il nuovo styling del marchio.

Questa doppia D è ripresa inoltre con una moderna tecnica di fabbricazione in bassorilievo sugli accessori in nylon e in pelle. I modelli indossano scarpe classiche, ma anche scarpe da ginnastica. Le suole di gomma, a volte trasparenti, contrastano ulteriormente con i pellami e i tessuti pregiati della collezione.

Più che mai la maglieria rispecchia il mood della stagione dove ritroviamo l’esagerazione grafica con chiari riferimenti al tema, con segni e colori che rimandano alle opere del decostruttivismo quali il mostarda, lo stagno, il rosa polvere e il beige.

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Sfilate Milano Moda Uomo giugno 2014: il decostruttivismo di Daks, la collezione primavera estate 2015

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ultimo aggiornamento: 27-06-2014