C’è un cauta soddisfazione nel mondo della cultura italiana, Claudio Abbado, direttore d’orchestra e Renzo Piano, architetto e progettista – entrambi professionisti di fama internazionale, sono stati nominati senatori a vita. Insieme a loro anche Carlo Rubbia, fisico premio Nobel, ed Elena Cattaneo, ricercatrice nell’ambito delle cellule staminali cerebrali.
Si tratta di uno dei massimi riconoscimenti conferiti a livello statale.

Claudio Abbado, 80 anni da poco compiuti e due figli, è stato direttore de La Scala, della London Symphony Orchestra, della Chicago Symphony Orchestra, della Vienna State Opera e della Filarmonica di Berlino. La sua impronta musicale lo ha spesso portato a confrontarsi con la musica Romantica. Viene nominato per le ‘eccezionali conquiste a livello culturale’ che ha ottenuto, ma la sua elezione non ha mancato di sollevare già qualche polemica. Per molti c’era chi se lo meritava di più, come l’esimio compositore italiano Ennio Morricone, forse il più grande creatore di musica per film ancora vivente.
Meno polemiche invece per la nomina del genovese Renzo Piano, 76 anni e un curriculum di assoluta eccellenza, che lo ha portato a realizzare, tra gli altri, il Centre Pompidou di Parigi, l’aeroporto di Osaka e il grattacielo del New York Times.
Piano, Abbado, Rubbia e Cattaneo si uniscono ai nomi dell’ex-Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi e dell’ex premier Mario Monti.

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ultimo aggiornamento: 30-08-2013