Capita a tutte di dover ricevere amici e parenti per un evento o per una semplice “reunion” in casa propria. Ed ecco che se lo spazio a disposizione è poco o si vuole evitare la formalità della cena a tavola si deve ricorrere al buffet, che permette agli invitati di mangiare ciò che desiderano, di conversare amabilmente in piedi o seduti e di vivere in modo più leggero l’evento. Vediamo quali sono le regole per creare un perfetto buffet e cosa non può mancare.

  1. Regola 1: saggiare il livello d’importanza – Fare una festa fra amici è ben diverso dall’organizzare un evento con persone con un livello di confidenza variabile. In primis quindi bisogna capire quanta importanza dare al momento e scegliere di conseguenza i giusti spazi, gli arredi (magari si dovrà spostare o foderare un divano, mettere da parte delle sedie o tirarne fuori alcune), le tovaglie, le stoviglie, i bicchieri e tutto ciò che fa bella la tavola. Anche i fiori, irrinunciabili, dovranno essere scelti di conseguenza, posizionati in vasi o centrotavola e messi nei punti strategici.
  2. Regola 2: decidere un tema – Visto che il carnevale si avvicina potremmo voler organizzare un buffet per un veglione in maschera. Di conseguenza non potranno mancare sulla tavola dei richiami carnevaleschi come stelle filanti, maschere decorate o trombette. In questi casi si saggia più l’eleganza dell’evento rispetto all’importanza. Trattandosi di una serata particolare si può decidere o di osare con i colori, decorando casa in modo molto creativo e un po’ pazzo, oppure si può ricreare l’atmosfera dei balli veneziani, elegantissimi, scegliendo candele, fiori e colori ad hoc. Per la tavola usate tovaglie di seta scura e decorate con mascherine in velluto.
  3. Regola 3: disporre i cibi in modo strategico – Inevitabilmente ci sono portate che vanno a ruba prima di altre e generalmente trattasi soprattutto di finger food. Per evitare che le persone di ammassino o facciano la fila tutte in un unico punto, avete due strategie fra cui scegliere: la prima è di disporre piatti uguali nei due angoli opposti della tavola, in modo già da dividere la folla, la seconda è di rinnovare la tavola ad ogni portata, iniziando a sistemare prima gli antipasti per poi togliere e passare a primi, secondi più contorni e infine ai dessert.
  4. Regola 4: disporre le stoviglie ai lati – Anche se mettere una pila di piatti al centro del tavolo può sembrare esteticamente una buona idea, sappiate che non è affatto comoda per i commensali. Il rischio è che la ressa per prendere il cibo impedisca a chi viene dopo di potersi servire anche solo del piatto. Se non si ha la possibilità di creare un tavolo a parte per posate, piatti, tovaglioli e bicchieri, è necessario che questi siano tutti posizionati in modo da garantire la scorrevolezza della fila. Metteteli nell’angolo esterno sinistro della tavola, in modo che si segua lo stesso principio della mensa: prima ci si serve delle stoviglie e poi del cibo.
  5. Regola 5: mettere le bevande lontano dal cibo – Sempre per motivi strategici è preferibile creare un carrello o un tavolo apposito per posizionare le bevande. Bere qualcosa è forse la prima esigenza degli ospiti, prima ancora del mangiare, ecco perché la varietà e la quantità devono andare di pari passo. E siccome poi è assai sgradevole che non ci si possa avvicinare alle bevande a causa della fila per le vivande, risulta molto meglio tenerle separate dalle cibarie. Tanto più che c’è maggiore possibilità che le bibite possano versarsi sul pavimento se vengono messe in zone dove c’è tanta gente.
  6. Regola 6: puntare sulla facilità – In particolare sulla facilità degli ospiti di servirsi da soli. Spesso si è soliti credere che un piatto elaborato necessiti di un servizio altrettanto elaborato. In verità, la regola aurea dei buffet è che ogni commensale deve essere in grado di utilizzare una sola mano per mettere le pietanze nel proprio piatto. Ad esempio, è difficile potersi servire una vellutata se la coppa ha un coperchio o non è stato previsto un mestolo della capienza giusta per attingervi. Inoltre, anche se il cucchiaio di legno fa sempre figura, non è mai una buona scelta per prendere la pasta, molto meglio usare le pinze da cucina.
  7. Regola 7: curare l’eterogeneità – Il che si traduce nel soddisfare i gusti dei propri ospiti. Se ci sono vegetariani vegani è bene prevedere piatti unicamente a base di cereali e verdure, così come se ci sono bambini, che non amano sapori troppo elaborati, creiamo sempre un angolo con piatti semplici, tipo pizzette, pastasciutta col pomodoro, crocchette di pollo, patatine fritte. Questi particolari vengono sempre notati.
  8. Regola 8: coccolare gli ospiti – Sia con manicaretti di alta qualità sia con la cura per i dettagli. Oltre a sistemare casa in modo impeccabile sarà nostra cura anche dedicare loro qualche trattamento extra, in stile resort lusso! Dedicare un angolo della casa unicamente al servizio bar, ingaggiare un gruppo di musica jazz, chill out o vicino ai gusti degli ospiti o al tema della festa, arricchire la semplice coppa di gelato e frutta con disegni di cioccolato fatti da noi (usando la cioccolata fusa e lasciandola poi freddare nelle forme che preferiamo), o ancora prevedere un piccolo omaggio che faccia ricordare della serata, sono idee che non passano mai inosservate.

E ora che i buffet non hanno più segreti, siete pronte a creare l’evento perfetto e ricevere i complimenti di tutti?

Foto | Getty Images

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ultimo aggiornamento: 27-01-2013