Belen Rodriguez incinta su Chi racconta la sua gravidanza e l’amore con Stefano De Martino

Belen Rodriguez incinta si mostra e si racconta sulle pagine di Chi. In occasione di un servizio fotografico e di un’intervista rilasciata al settimanale diretto da Alfonso Signorini, infatti, la bella showgirl ci racconta come sta trascorrendo la sua prima gravidanza, oltre che darci informazioni su come vanno le cose in amore con il compagno Stefano De Martino.

Dopo aver fatto infuriare i suoi fans su Facebook, ai quali Belen Rodriguez aveva confessato di aver fatto una tinta ai capelli (e tingersi i capelli in gravidanza può essere pericoloso), ecco che ora la showgirl aargentina parla di gravidanza, di amore, oltre che spendere parole buone per il suo ex fidanzato Fabrizio Corona, in carcere.

Belen Rodriguez incinta di Stefano De Martino

Da quando Belen Rodriguez è incinta non fa altro che parlare di gravidanza e di mamme: così dopo aver criticato le donne che approffitano del proprio stato interessante, ecco che l’ex di Corona sottolinea come lei sia sfavorevole alla maternità in tarda età (soprattutto, sostiene lei, quando una donna non ci ha mai pensato e a 50 anni decide di diventare madre, per lei è un atto di egoismo).

Ma alla rivista Chi Belen Rodriguez svela anche come è cambiata con questa gravidanza e con l’arrivo del vero amore:

Con Stefano è cambiato tutto. Mai una lite, mai una discussione. Perché siamo due gocce d’acqua. Non gli ho mai mancato di rispetto, alzando anche di poco la voce. Non avevo mai fatto questo con un uomo. Ma con Stefano sì, perché avrei troppa paura di offenderlo facendo così, di perderlo. E non potrei più vivere senza di lui. Con lui la vita è diventata anche più piatta, più lineare, meno movimentata, meno ricca di colpi di scena. E lì che scatta il senso di vuoto, perché tu fino a quel momento eri abituata a viaggiare sulle montagne russe. Lui era via per lavoro, mia sorella se ne era andata, le amiche del casino non c’erano perché ero incinta e non avevo voglia di uscire. Così mi trovavo sola e dicevo: “Oddio e adesso?”. Mi sono sentita male. Quell’adrenalina era una droga, un’adrenalina malata, da cui mi sono dovuta disintossicare. Perché quella che avevo vissuto non era vita vera. Ho ritrovato piano piano me stessa. Forse questo significa diventare una donna.