Piccola licenza sul tema 😉

Ai giorni nostri il Conte Dracula non fa più paura a nessuno, tanto che i vampiri sono persino diventati protagonisti di saghe, libri (e film) best seller, per adolescenti. Ma chissà cosa direbbe se sapesse che casa sua è in vendita.

L’arciduca Dominic d’Asburgo e la sua famiglia, discendenti della casata reale rumena, stanno infatti conducendo trattative riservate per vendere il castello di Bran, che ispirò lo scrittore Bram Stoker a fine Ottocento per il personaggio del suo romanzo più celebre (“Dracula” appunto, del 1897).

Il maniero venne confiscato dal regime comunista nel 1948 (all’intera famiglia reale vennero date 24 ore non solo per uscire dal castello, ma per andare fuori del Paese, ha ricordato Mark Meyer dello studio legale Herzfeld e Rubin di New York) e fu restituito solo nel 2006 ai suoi legittimi proprietari, ovvero gli Asburgo, nipoti della Regina Maria.

Meyer ha specificato:

“Se qualcuno viene da noi con una offerta ragionevole guarderemo a chi abbiamo di fronte, a cosa propone e poi considereremo la sua offerta”

Sembra sia infatti impresa ardua stimare il castello trecentesco, dimora, tra gli altri, di Vlad III di Valacchia, meglio noto come ‘l’Impalatore’. Una stima di Forbes risalente a qualche anno fa lo aveva valutato 140 milioni di dollari (circa 100 milioni di euro).

L’arciduca Dominic lo avrebbe offerto alla Romania per 80 milioni di dollari, e vorrebbe che continuasse ad essere un’attrattiva turistica. Chi lo comprerà in ogni caso dovrà farsi carico di una serie di lavori di ristrutturazione. Il problema più grande è la mancanza di bagni: quelli per i visitatori, ma sono stati ricavati nella parte residenziale del castello durante il regime comunista. Inoltre c’è anche una strada trafficata che attraversa il paese, e non c’è abbastanza terra per costruire un albergo.

Ogni anno sono 560mila le persone che pagano il biglietto d’ingresso (25 Lei per gli adulti, che corrispondono a circa 6€) per visitare la fortezza.

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Via | Ansa, Telegraph

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ultimo aggiornamento: 13-05-2014