Il gel per unghie è stata una grande invenzione per le amanti delle mani perfette e curate, per coloro che soffrono di onicofagia (la brutta abitudine di mangiarsi le unghie) e per chi ha le unghie fragili e non riesce a farle allungare più di tanto.

Si differenzia dallo smalto tradizionale perché ha una texture più compatta che, per fissarsi all’unghia, necessita di essere catalizzata sotto la lampada a raggi ultravioletti. Inoltre, ha una durata di gran lunga maggiore.
Prima di applicarlo, è necessario limare leggermente la superficie delle unghie e fare una passata di primer. Questo passaggio è molto importante e richiede un certo livello di esperienza, sia perché potrebbe compromettere la durata, sia perché non devono essere intaccare le cuticole né il grasso naturale che riveste le unghie. Per questo motivo è bene non improvvisarsi ed affidarsi alle mani esperte (giusto per rimanere in tema!) di un’onicotecnica. È vero che prenderà un prezzo maggiore per il lavoro svolto, ma in questo modo eviterete infezioni e danni alle unghie.

Il gel si stende in una sola passata e va polimerizzato per circa due minuti nella lampada UV, un dito alla volta. La durata varia a seconda delle marche utilizzate, ma in media è di circa 15/20 giorni.
I costi sono molto più alti rispetto all’applicazione di un semplice smalto o di uno semipermanente e variano da centro a centro e a seconda del lavoro che richiedete. Indicativamente possiamo dire che i prezzi vanno dalle 40 euro in su, ma il risultato li vale tutti, soprattutto perché per tutto il tempo della sua durata avrete le mani in ordine e non avrete il pensiero di rimuovere lo smalto perché sbeccato o altro.

Lo trovate in tantissimi colori e di diverse marche. Tra le più famose ricordiamo Peggy Sage, Professionails, IBD, Royal Nails e Nded.Se amate cambiare spesso lo smalto, forse potrebbe non fare al caso vostro: vedervi sempre lo stesso colore sulle unghie potrebbe stancarvi. Tuttavia rimane la scelta più indicata quando avete un’occasione importante e volete essere impeccabili.

Foto | Pinterest @ Soshi Rodriguez

Riproduzione riservata © 2024 - PB

ultimo aggiornamento: 19-02-2013