Le posate della Gottinghen sono davvero un evergreen. Design raffinati, qualità del prodotto e la sicurezza che dureranno per il resto della propria vita. Sono 50 anni che questo brand produce articoli di manifattura esclusivamente italiana.
 Gottinghen lavora vecchio stampo: prima seleziona l’acciaio migliore e poi lo consegna ai suoi artigiani per la lavorazione. 


È proprio grazie a questo modello di business che Gottinghen garantisce la durata e l’inalterabilità del suoi prodotti. E non è cosa da poco, soprattutto quando si parla di posate. Con piatti e pentole, sono gli strumenti più usati in cucina e vengono ripetutamente lavanti a mano e in lavastoviglie. Quante volte avete visto forchette opacizzate, cucchiai macchiati e coltelli con il manico rovinato? Con Gottinghen non accade.

È ovvio la qualità si paga. Avevamo già fatto questa riflessione con il servizio di posate d’argento. Gottinghen proponendo dei design sempre nuovi e interessanti non solo vende un prodotto, ma anche un’idea. Nella fotografia trovate il modello Monnalisa che potete scegliere in due diverse versioni, lucido o satinato.

Marithee, invece, ha una linea più classica anche se il taglio resta sempre squadrato. Se desiderate giocare con le forme, provate a dare un occhio al servizio Sinuosa, che ha i manici molto affusolati, mentre le posate sottilissime (e molto eleganti) sono quelle della linea Stile. Ci sono tantissime altre soluzioni e la scelta deve essere fatta solo esclusivamente in base al gusto e alla propria tavola. Se avete piatti moderni potreste azzardare qualcosa di più stiloso, mantenetevi sul classico con bicchieri e piatti dalle linee tradizionali. I prezzi sono variabili in base al numero di pezzi, considerate comunque dai 250 euro ai 1200 euro.

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ultimo aggiornamento: 24-02-2013