La legge italiana prevede alcune agevolazioni per chi acquista la prima casa, per andarci a vivere con il proprio amore, magari per cominciare a formare una nuova famiglia. Diverse però le regole previste per le coppie che hanno contratto un matrimonio e per quelle che, invece, hanno deciso di andare semplicemente a convivere insieme.

Esistono agevolazioni per l’acquisto della prima casa per conviventi oppure no? A chi rivolgersi per poter chiedere se nel proprio comune o nella propria regione esistono degli aiuti economici per chi ha deciso di acquistare la prima casa in coppia? Andiamo a vedere cosa prevede al momento la legislatura italiana.

Quando si decide di comprare casa in due, in caso di convivenza, bisogna stabilire bene le regole, anche perché la legge non prevede tutele in questo senso: bisogna innanzitutto cointestare l’immobile ai due membri della coppia, nella proporzione nella quale vengono sostenuti i costi per l’acquisto. Sarebbe meglio rivolgersi da un notaio, per stabilire bene tutto.

Ci sono regioni che, ad esempio, propongono delle leggi secondo le quali si possono occupare immobili in affitto che poi possono essere acquistati a tariffa agevolata (il famoso riscatto, che viene deciso da privati verso privati, con agevolazioni che variano da regione a regione, da comune a comune).

Molto spesso, però, le agevolazioni previste riguardano solamente le coppie sposate: meglio chiedere prima in comune, anche perché gli addetti possono indirizzarvi verso altri enti che prevedono agevolazioni per coppie conviventi, che riguardano convenzioni in banche selezionati o agevolazioni nell’acquisto con mutui a tasso decisamente più conveniente.

Via | Informafamiglie

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ultimo aggiornamento: 25-02-2013