Piedi gonfi come salsicciotti, pesanti e intorpiditi… quante donne, durante la gravidanza, hanno sperimentato questo tipico fastidio, soprattutto durante gli ultimi mesi, quando il peso del pancione si fa davvero ingombrante? Forse sarebbe più utile chiedere a quali mamme NON sia capitato, perché devono essere davvero pochissime.

Se, poi, l’ultimo trimestre di gravidanza si affronta nei mesi estivi, quando il caldo aggrava e accentua i disturbi della circolazione venosa periferica, allora naturalmente il problema dei piedi gonfi può diventare quasi invalidante. Le scarpe non entrano, rimanere per lunghe ore in piedi o sedute diventa una tortura e le caviglie edematose pesano come macigni.

Un ristagno venoso è normale durante la dolce attesa, se, poi, l’aumento di peso supera un pochino quello consigliato, e se la circolazione periferica della donna incinta era già in partenza un po’ difettosa, allora è il caso di affrontare il disturbo dei piedi e della caviglie gonfi parlandone con il proprio medico. Ma se si tratta di un fenomeno transitorio, allora esistono alcuni semplici rimedi e delle norme di comportamento che vi possono aiutare a trovare sollievo.

Il primo suggerimento ha a che vedere con l’alimentazione, che è sempre molto importante durante la gravidanza. Per non accentuare la formazione di edemi e la ritenzione idrica, e per non affaticare la circolazione arteriosa, fin dai primi mesi è meglio ridurre il consumo di sale e di cibi che ne contengano molto, come gli insaccati, le carni e il pesce in scatola, le pizze e certi tipi di pane. Per diluire il sodio e facilitare l’eliminazione dei liquidi, dovrete bere molta acqua, consumare tisane drenanti e privilegiare il consumo di frutta e di verdura, anche cotte.

Tra i migliori alleati alimentari della nostra circolazione troviamo i mirtilli, le banane e l’ananas, ottimi anche consumati sotto forma di succhi e centrifugati. A proposito di estratti naturali, per trovare subito sollievo ai piedi gonfi, potete acquistare in farmacia o in erboristeria delle pomate o dei gel da spalmare sulle vostre estremità a base di aloe vera, vite rossa o gambi di ananas. Si tratta di prodotti innocui che garantiscono subito un senso di alleggerimento e di freschezza. Anche i pediluvi a base di acqua e sale marino, o di acqua e bicarbonato di sodio sono molto indicati.

Strano ma vero, la lattuga che di solito usiamo per l’insalata, bollita in acqua ci consente di preparare un decotto fenomenale per attenuare gonfiore ai piedi. Ricordate sempre di fare del moto leggero, soprattutto nella prima parte della giornata, esercizi di yoga, nuoto o passeggiate all’aria aperta (meglio ancora se al mare, sulla battigia), agevolando il ritorno venoso verso il cuore e tonificando i vasi. Inoltre, un po’ di esercizio vi consentirà di mantenere un peso contenuto fino alla fine della gravidanza. Mai stare troppo a lungo ferme nella stessa posizione, effettuare piccoli movimenti rotatori delle caviglie anche mentre si svolgono altre attività aiuta i piedi a non gonfiarsi troppo. Per il resto, riposo e… tanta pazienza!

Foto| di Petr Kratochvil per Publicdomainpictures

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ultimo aggiornamento: 15-03-2013