Quante volte ci è capitato di avvertire lo stomaco gonfio dopo i pasti? Talmente dilatato da non riuscire – quasi – a trattenerlo ed essere perciò costrette ad allentare la cintura o sbottonarci i jeans. Che dire… imbarazzante, sicuramente, ma anche preoccupante, soprattutto quando la tensione e il gonfiore dello stomaco non siano giustificati da pasti particolarmente abbondanti o sostanziosi.

Insomma, se una certa dilatazione è da considerarsi normale dopo un pranzo luculliano (come quelli delle Feste che includono antipasti, primi, secondi, contorni, dolce e naturalmente vino), non lo stesso si può dire se ci capita dopo un semplice piatto di pasta al pomodoro, o, ancora peggio, dopo un’insalata! Eppure, succede spesso. Che fare?

Ci sono moltissime cause all’origine del nostro disturbo, non sempre e non solo legate a disfunzioni o patologie. Naturalmente chi soffre di problemi di stomaco come gastrite o reflusso avrà maggiori probabilità di sperimentare il gonfiore di stomaco dopo aver mangiato. Ma spesso anche le nostre cattive abitudini alimentari e la fretta possono incidere. Ad esempio il consumare i pasti di corsa, inglobando moltissima aria, cosa che succede spesso a chi abbia una pausa pranzo molto breve. Altro errore: non bere acqua a sufficienza e masticare poco il cibo, così da ingerire bocconi troppo voluminosi e quasi integri.

Anche l’abitudine ad accompagnare i pasti con le “bollicine”, soprattutto quelle di bibite gassate e zuccherate, produce una notevole dilatazione addominale. Il gonfiore di stomaco, poi, può anche essere spia di una intolleranza alimentare, anche momentanea, da indagare con il proprio medico. Tra le cause più frequenti, poi, ci sono i disturbi di origine psicosomatica legati ad alti livelli di ansia e di stress. Nel frattempo che cerchiamo di risalire all’origine del nostro gonfiore di stomaco, però, possiamo provare qualche rimedio naturale efficace per trovare sollievo.

Per prima cosa, non buttiamoci sul cibo come disperate, anche se abbiamo molta fame. Mastichiamo molto lentamente ogni boccone, in modo da agevolare lo stomaco nel momento in cui dovrà digerirlo, e nel farlo respiriamo il più possibile con il naso, in modo da non ingerire, insieme al cibo, anche quell’aria che poi farà volume nello stomaco. Dopo mangiato possiamo assumere due pastiglie di carbone vegetale (1 o 2 dopo ogni pasto) che ha la caratteristica di assorbire i gas di fermentazione e di scarto idalla digestione. Ci aiuterà a sgonfiare subito il nostro stomachino, così come, altro aiuto efficace, è quello di sorbirci una buona tisana digestiva con proprietà carminative come quella al finocchio. Ultimo consiglio, evitare, almeno per un po’, di masticare gomme e caramelle, perché i dolcificanti in esse contenuti, e il continuo “ruminare”, stimolano la secrezione dei succhi gastrici e il conseguente senso di gonfiore.

Foto| di camerakarrie per Flickr

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ultimo aggiornamento: 28-03-2013