L’azotemia alta può essere un disturbo da tenere sotto stretta osservazione: l’azotemia è un valore che ci dà l’indicazione di quanto azoto non proteico è contenuto all’interno del nostro sangue. Normalmente i valori ritenuti giusti sono compresi tra i 9 e i 20 milligrammi per decilitro di sangue. L’azoto proteico o l’azoto ureico viene solitamente espulso attraverso l’urea, che è in grado di eliminare l’azoto in eccesso introdotto nell’organismo dall’alimentazione.

L’azotemia alta può indicare la presenza di disturbi e malattie dell’organismo, come insufficienza renale, calcoli, occlusione renale o, nei casi più gravi, può anche essere indice di un tumore.

L’azotemia alta, che si può individuare con delle normali analisi del sangue, si manifesta con determinati sintomi: il paziente può lamentare affaticamento, nausea, diarrea, mancanza di appetito, forte prurito, dimagrimento improvviso ed eccessivo, ritenzione idrica, causata principalmente dalla minore produzione di urina. Tutti i sintomi sono causati da un malfunzionamento dei reni.

L’azotemia alta di solito è legata anche ad un’alimentazione troppo ricca di alimenti contenenti proteine e ad abitudini e stili di vita sbagliate. Individuando i cibi giusti per tenere sotto controllo i valori, non solo possiamo tenere bassa l’azotemia ma possiamo garantire la salute dei reni.

La dieta corretta prevede un regime povero di proteine: carne, formaggio, pesce, uova e legumi possono essere assunti, ma in quantità non eccessive, preferendo cereali e verdure: evitate anche di assumere troppo sodio, potassio e fosforo, bevete molta acqua e molto tè, evitate il fumo e i farmaci nefrotossici, controllate la pressione del sangue ogni giorno e tenete bassi colesterolo e trigliceridi.

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ultimo aggiornamento: 02-04-2013