Il Nepal, paese di ricca storia e rara bellezza, compreso fra la pianura del Gange e la catena montuosa dell’Himalaya, partecipa ad Expo Milano 2015 presentando un Padiglione che si ispira alla pacifica coesistenza fra le popolazioni delle valli di Kathmandu.
La struttura prende la forma dal classico mandala indiano, costruito con una serie di elementi geometrici circolari che rimanda al concetto di cerchio della vita.
Il Nepal, che nelle ultimi decadi sta combattendo contro la piaga della mancanza di cibo a fronte dell’esponenziale aumento demografico, ha deciso di portare ad Expo la propria testimonianza diretta. Quest’ultima in linea col tema dell’Esposizione Universale meneghina “Nutrire il pianeta, energia per la vita”.
Il paese soffre infatti di gravi problematiche che limitano la possibilità di irrigazioni agricole, allo stesso tempo anche la produzione di energia è limitata e il tutto si traduce in scarsa alimentazione per i suoi 26 milioni di abitanti.
Il Nepal, durante il semestre di Expo, animerà così il dibattito sulla necessità di strategie mondiali per uno sviluppo adeguato delle aree più problematiche del pianeta, garantendo così una buona qualità della vita e cibo disponibile per tutti.
Oltre a questo il paese asiatico offrirà ai visitatori del Padiglione la possibilità di conoscere l’alto tasso di biodiversità del suo territorio, le sue bellezze naturalistiche, il suo buon cibo biologico, la sua acqua pura (quella che scende dai ghiacciai dell’Himalaya) e la sua perfetta armonia fra uomini e natura.
Le valli di Kathmandu sono infatti note per la coabitazione pacifica ed equilibrata fra gente di etnie, religioni ed estrazioni sociali differenti.
I colori delle vallate saranno parte integrante dell’architettura del padiglione, che rifletterà la tradizionale cultura dell’intarsio degli artigiani nepalesi, maestri nella lavorazione dei materiali naturali quali metallo, pietra, terracotta e legno.
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