Ansia, fedele e ingombrante “compagna” di tante persone, soprattutto di tante donne, che giornalmente si ritrovano a dover combattere contro i propri “demoni” interiori. L’ansia è una sorta di mostro che emerge e “morde” nei momenti in cui dobbiamo affrontare situazioni di stress (anche buono!), di tensione, in cui dobbiamo dimostrare quanto valiamo, o semplicemente esprimere il nostro pensiero, far sentire la nostra voce.
Una persona ansiosa, perciò, probabilmente avrà anche un basso livello di autostima, avrà timore di non essere all’altezza della situazione (qualunque essa sia), e tenderà ad “autosabotarsi”, ad arretrare dinanzi agli ostacoli, a non esprimere le proprie opinioni preferendo “nascondersi” nella massa. Quanti di noi si riconoscono in questo ritratto?
Ovviamente ci sono diversi tipi di ansia, c’è quella, abbastanza classica e diffusa “da prestazione”, che ci assale quando dobbiamo affrontare un colloquio di lavoro, un esame, un appuntamento con il ragazzo che ci piace eccetera. E poi c’è l’ansia generata dallo stress, da quella condizione di tensione fisica e mentale che si innesca ogniqualvolta ci troviamo a dover affrontare una situazione inattesa o complicata. Di qualunque natura sia la nostra ansia, essa porta, inevitabilmente, angoscia e confusione, ci fa perdere la nostra lucidità. Per questo è così importante riuscire a “vincerla”, o meglio, a superarla, ad acquietarla, semplicemente esercitando il nostro potere di autocontrollo.
Infatti sarebbe “facile” combattere uno stato ansioso assumendo farmaci ansiolitici, ma in questo modo, in realtà, agiremo sul sintomo ma non sul meccanismo che l’ha ingenerato. Insomma, il problema è la nostra mente, la quale, però, può essere controllata. Come? Cercando di “guidarla”, ovvero di gestire i mille pensieri negativi che si affastellano nel momento in cui veniamo presi da un attacco d’ansia per sostituirli con uno stato di quiete e di positività, che ci consenta di intravedere le soluzioni migliori per ogni situazione. Con l’autocontrollo possiamo trovare il giusto distacco per recuperare sicurezza in noi e lucidità. Ecco qualche semplice esercizio da provare.
- Respirare. La prima cosa da fare quando veniamo presi dall’ansia da stress o da prestazione, è quella di controllare l’atto del respirare. Inspiriamo profondamente ed espiriamo altrettanto profondamente, appoggiando una mano sulla pancia e una sul cuore. Non ci crederete, ma questo semplice gesto è calmante, e vi consentirà di ritrovare il vostro “centro” e l’equilibrio. Respirate a lungo, fino a quando il battito del cuore si sarà normalizzato e vi sentirete più tranquille
- Svuotate la mente. Per fare questo dovete “osservare” i vostri pensieri (tutti negativi e tutti confusi) come fossero una parte esterna a voi, e poi visualizzarli come dei palloncini neri che si allontanano nel cielo. “Spegnete” ogni voce nella mente, e contemporaneamente concentratevi sui rumori esterni e voi, percepite, ad esempio, il rumore del traffico, il brusio delle voci, il cinguettio degli uccellini, i passi delle persone. Concentratevi su tutto questo perché vi aiuterà ad uscire da voi e a riprendere le distanze dalla stretta contingenza. Se state per affrontare un colloquio, dovete vedere una persona importante, o parlare in pubblico, fare questi esercizi vi aiuterà moltissimo a recuperare la calma e la sicurezza in voi
- Se riuscite, infine, riempite la vostra mente di musica, quella che preferite. La musica è un calmante meraviglioso, se non riuscite a spegnere i pensieri, sommergeteli con la vostra musica preferita, e vedrete che pian piano vi sentirete più leggeri, e la morsa dell’ansia si allenterà
Foto| di George Hodan per Flickr
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