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Paoloni presenta a Pitti Uomo 89 la nuova collezione autunno inverno 2016 2017 che parla ai viaggiatori di oggi per modelli, confort e ispirazioni. Risulta infatti molto ampia la proposta di capispalla dove tornano ad imperare i cappotti che spaziano in termini di gusto e di forme  Piccoli, asciutti o imbottiti, per uno stile più tradizionale ma anche comodi, ampi e avvolgenti a rappresentare un gusto più fashion. 

Capo cult di questa stagione la “giacca travel”, realizzata in un tessuto anti goccia, antipiega e antimacchia, e arricchito all’interno da pratiche tasche portadocumenti e portaoggetti, una delle quali contiene anche una “mascherina” per gli occhi, immancabile ed utile must have “antistress”. La giacca si ripiega in una pratica bustina che occupa uno spazio ridotto e quindi, se posizionata in valigia, permette di viaggiare con un bagaglio minimo.  

Immancabili le iconiche giacche del brand dallo stile unico e dalla mano morbida e piacevole al tatto, oltre che alla vista, realizzate in uniti in alpaca, mohair e cashmere, check fusi, maxi armature a leggero contrasto o ton sur ton, quadri più marcati ma pur sempre di garbata eleganza, tessuti con intrecci di trama importante e bouclé. Il design inconfondibile del brand le vede realizzate sfoderate, anche per questa stagione e realizzate in jersey o tessuto, ma sempre con vestibilità contenuta, leggere e morbide, oppure imbottite e trapuntate, quasi a voler dimostrare di essere protagoniste incontrastate nonostante le temperature più rigide. La palette colori delle giacche è vivace ma al tempo stesso elegante, e vede protagonisti i blu notte e blu aperti da soli o mixati ai rossi “vino”, o ai marroni. Sofisticato il ritorno dell’ uso di beige e marroni, grigi medi e verdi sui toni militari anche  abbinati tra loro.

Grande cura per i dettagli negli abiti che allargano i rever, e mantengono un fit slim con una lunghezza di giacca contenuta. Il capo simbolo dell’eleganza formale, viene realizzato nella collezione Paoloni con tessuti uniti pregiati, micro strutture e micro jaquard, oppure gessati doppia faccia come nel caso degli abiti sfoderati. Come per le giacche anche gli abiti finestrati divengono più decisi, ma sempre giocati  ton sur ton e obbligatoriamente realizzati in lane pettinate super fini. La palette cromatica degli abiti si fa decisa e va dal blu notte al blu “napoli”, dai grigi medi ai grigi scurissimi. Ai pantaloni asciutti vengono affiancati quelli con le pinces, comodi e ampi, per una vestibilità più confort ma sempre con il fondo stretto. 

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ultimo aggiornamento: 14-01-2016