Chi soffre di “febbre da fieno”, ovvero di allergie ai pollini, dovrebbe fare attenzione ad una pianta chiamata Artemisia Vulgaris, che se usata in omeopatia e fitoterapia per le sue proprietà curative si rivela assai utile, ma le cui infiorescenze possono risultare molto irritanti per il nostro sistema immunitario. Di che pianta stiamo parlando e dove la troviamo più comunemente?

Dal punto di vista botanico l’Artemisia appartiene alla famiglia delle Composite, piante che troviamo abbastanza facilmente nelle zone collinari, alpine e prealpine, soprattutto in presenza di corsi d’acqua, il cui periodo di fioritura non è la primavera ma la parte finale dell’estate. I mesi di agosto e di settembre sono quelli più “a rischio” per coloro che siano allergici ai pollini di questa pianta. Quali sono i sintomi e come ci si può difendere?

Per rispondere al primo quesito, vediamo i “segnali” di un’allergia da pollini di Artemisia Vulgaris:

Sintomi che ben conosce chi sia allergico ai pollini, estremamente fastidiosi e stancanti. Come si cura o si può prevenire un’allergia alla’Artemisia Vulgaris? Innanzi tutto cercando di non esporsi ai suoi pollini nei mesi di agosto e settembre, evitando le zone dove fiorisce, proteggendosi con mascherine e chiudendo i finestrini dell’auto quando si percorrono zone ove sia presente questa pianta. E’ importante evitare il contatto con i pollini soprattutto nelle ore comprese tra le 5 e le 10 del mattino, quando sono più presenti nell’aria.

Inoltre, bisogna tenere conto che chi soffre di allergia da Artemisia Vulgaris dovrebbe fare attenzione anche ad altre piante della stessa famiglia che producono ortaggi e frutti che mangiamo comunemente. Nello specifico sedano e finocchio sarebbero da evitare o consumare con moderazione. Infine, un rimedio efficace e consigliato è il vaccino. Il momento migliore per immunizzarsi è il periodo invernale che va da metà gennaio ai primi di febbraio. In questo modo potremo esporci anche ai pollini dell’Artemisia Vulgaris senza problemi!

Foto| di retemirabile per Flickr

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ultimo aggiornamento: 19-04-2013