Si comincia anzitutto con due mostre. La prima è Sguardi sul tempo. Percorsi nella fotografia d’autore, a cura di Carlo Sala. Oltre 200 opere facenti parte della collezione privata di Dionisio Gavagnin, che raccontano la fotografia da un punto di vista storico e sociale. Autori come Henri Cartier Bresson, Robert Capa, Candida Höfer, Robert Mapplethorpe, Félix Nadar, Man Ray, Thomas Ruff e Sebastião Salgado, ‘mettono in scena’ un’umanità frastagliata e divisa in classi e categorie. A tutti la fotografia restituisce la medesima dignità.

Il percorso storico prosegue fino agli anni settanta, ma non poteva poi dimenticarsi delle avanguardie artistiche e della loro influenza sulla fotografia: l’impronta surrealista di André Kertész, i graffiti di Brassaï, i collage di Raoul Hausmann, le bambole di Hans Bellmer o i celebri ritratti solarizzati di Man Ray.

A concludere le mostre a Casa dei Carraresi è la mostra personale di Francesco Jodice Venezia/L’eredità dei precursori. Opere collegate al quarto film del ciclo Citytellers (Sao paulo, Aral e Dubai i precedenti capitoli), che ripercorre storie di cultura urbanistica legate allo scenario lagunare.

F4/un’idea di Fotografia

Henri Cartier-Bresson: France, 1960. Collezione privata Dionisio Gavagnin


Leni Riefenstahl: Deutsche Turnerinnen, 1936. Collezione privata Dionisio Gavagnin
 Lucien Clergue: Bambini gitani, Anni Cinquanta. Collezione privata Dionisio Gavagnin
 Robert Doisneau: Scene in Les Halles, 1938-39. Collezione privata Dionisio Gavagnin

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ultimo aggiornamento: 21-05-2013