Negli Emirati Arabi Uniti, dove gli sceicchi sono di casa, diventano comprensibili i numeri record dello shopping di lusso in campo aereo segnati all’apertura dell’Air Show di Dubai, dove in poche ore sono stati piazzati 330 velivoli, per un fatturato nell’ordine dei 160 miliardi di dollari.
Le compagnie della ricca regione orientale si sono date molto da fare nella giornata d’apertura del loro salone, con acquisti molto importanti che danno enormi boccate d’ossigeno ad Airbus e Boeing.
Molto elevato, anche, l’interesse per i jet privati, che in quell’area del mondo godono di una sostenuta ammirazione da parte di una clientela facoltosa, che non deve fare i conti con pregiudizi sociali o con ristrettezze finanziare, in una fase congiunturale molto difficile per molti altri.
Grande la curiosità per il nuovo 777X di Boeing, che entrerà in servizio fra sei anni, per diventare un nuovo punto di riferimento tra gli aerei a lungo raggio.
L’evento di Dubai sta suscitando un forte richiamo negli addetti ai lavori e nei potenziali clienti, ma anche tra i semplici curiosi. Per alcuni giorni il lusso farà tappa all’Air Show, con contorno di accessori costosi e auto sportive da mille e una notte, condotte da facoltosi visitatori, che si immergeranno in un clima hollywoodiano, tra cene di gala e cerimonie fastose, in quello shopping che i comuni mortali non potranno mai permettersi. Molti i gioielli alati offerti al godimento del pubblico.
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