Guido Crepax invade nuovamente Milano, stavolta siamo a Palazzo Reale con una vasta retrospettiva sull’arte del celebre fumettista e illustratore milanese. Uno spazio immenso allestito nel prestigioso edificio dell’arte meneghino per una mostra che accompagna il visitatore e l’appassionato in un excursus affascinante e profondo tra le evoluzioni artistiche di Crepax.

Guido Crepax, ritratto di un’artista
è un’esposizione che indaga particolarmente il profilo personale dell’autore a dieci anni dalla sua scomparsa. Valentina c’è ed è presente come sempre, non potrebbe essere diversamente, lei figura cardine della storia del fumetto, ma questa volta sembra farsi da parte, timidamente, per lasciare spazio a lui, l’autore, e al suo talento visionario e poliedrico.

Dieci sale per 400 mq di esposizione con 90 tavole originali e spettacolarizzazioni
per una retrospettiva assolutamente da non perdere. Al centro dell’attenzione solo l’artista, il grande Crepax, e in special modo il legame intimo tra Guido e la società dei suoi tempi, la storia d’amore con la sua Milano, la relazione con le arti visive, e ancora il suo fervido cammino artistico, dei più eclettici e vari, tra fumetti, giochi, illustrazioni per copertine di dischi e periodici, scenografie per il teatro. Molto interessante il percorso espositivo che si sviluppa a partire dal prezioso trait d’union tra fotografia, cinema e fumettistica. Il bianco e nero intenso di Guido Crepax, il marchio personale nei chiaroscuri, vignette, inquadrature, omaggi devoti alla settima arte.

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ultimo aggiornamento: 20-06-2013