Volto noto del cinema e della tv, Alvaro Vitali si è raccontato in una bella intervista tra lavoro, passato e aneddoti.

Alvaro Vitali è stato un volto di riferimento della cinema italiano. In tanti lo ricordano come protagonista della cosiddetta ‘commedia sexy all’italiana’. Nonostante la fama raggiunta in un determinato momento storico, l’uomo ha raccontato a Repubblica che, da tempo, è stato di fatto escluso “dal giro”.

Alvaro Vitali: la carriera, gli aneddoti e la depressione

Alvaro Vitali cinema teatro
cinema teatro

L’attore ha raccontato inizialmente il periodo dei successi nato per caso: “Facevo l’elettricista a Trastevere. Un giorno venne a trovarmi uno del mio quartiere, Pippo Spoletini, che di mestiere faceva il capogruppo sui set: reclutava le comparse per il cinema. Mi disse che Federico Fellini cercava un ragazzino magro come me. ‘Chi è Fellini?’ gli chiesi”.

Da lì il via della carriera che Alvaro Vitali ammette essere stata un dono: “Fu un grande regalo della vita. Il sabato successivo mi ritrovai nel teatro numero 5 di Cinecittà, circondato da clown, mangiafuochi, ballerine. Mi fecero attendere sette ore seduto su una panchina”.

“Poi fecero entrare me e un ragazzo napoletano in una sala enorme, avevo un faro puntato contro alle cui spalle scorsi una macchina da presa. Su una scala svettava un signore di cui, accecato, distinsi soltanto il cappello e una sciarpa”.

Poi tantissimi successi, accanto anche a donne bellissime: “Ho fato centocinquanta film. I cinema scoppiavano. Cambiavo macchine ogni tre mesi. E donne. Molti flirt? Abbastanza”.

Ma poi, quel successo durato anni sparì e nella vita dell’uomo cambiarono molte cose.

Sulla depressione, Vitali ha ammesso: “Se ne ho sofferto? Sì. Non me annava de fa’ gnente. Non volevo più vedere nessuno. Sinceramente non rispondevo più nemmeno al telefono. Mi mancava l’aria. Un periodo terribile”. “Come ne sono uscito? Mi è stata vicina con pazienza mia moglie, Stefania Corona. Mi portava con sé alle sue serate, lei canta; era un modo per riportarmi nell’ambiente. E’ stata una ripresa lenta, faticosa”. “Tentato dalla droga? No, al massimo qualche spinelletto in compagnia”.

E sull’attualità: “Cosa faccio ora? Arrotondo facendo spettacoli, nei teatri, soprattutto al Sud. A Roma poco, non c’è il culto della serata. Prendo 1200 euro di pensione adesso”.

Di seguito anche un recente post Instagram dell’uomo:

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ultimo aggiornamento: 10-01-2023