Che scintille tra Arisa e Paola Iezzi. Un botta e risposta durissimo che si è concluso, forse, con tanto di gestaccio…

Le parole di Arisa sui diritti LGBTQ+ e Giorgia Meloni di qualche tempo fa avevano creato un certo scalpore. In queste ore sul tema si è pronunciata anche Paola Iezzi del due Paola & Chiara. La donna, madrina del Pride di Roma, ha criticato la posizione della collega e prof di Amici generando la sua fortissima reazione.

Arisa, gestaccio a Paola Iezzi: cosa è successo

Arisa
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“Non bisogna incriminare Rosalba per quello che ha detto, gli artisti spesso vivono nella paura di non poter lavorare, non tutti abbiamo le spalle coperte allo stesso modo, non tutti abbiamo fiducia nell’esprimere noi stessi. Non ci sentiamo di giudicare ciò che ha detto Arisa, chiaramente non siamo d’accordo, ma secondo noi esistono questioni più importanti rispetto all’uscita infelice di Arisa. Penso che lei abbia subito nella vita l’essere discriminati sicuramente, e questo lascia dei segni importanti e traumi che formano delle paure da grandi”, le parole di Paola Iezzi nel corso della conferenza stampa di vigilia del Pride di Roma.

Parole che hanno scatenato, nel vero senso del termine, la collega: “Cara Paola, io ti ho sempre seguita e ti ho sempre stimata. Mi dispiace tantissimo sentire questo video e vederti parlare così di me. Senza cercare di mettere una buona parola tra me e la comunità LGBTQ+, nonostante probabilmente la tua consapevolezza del periodo non troppo piacevole che sto passando riguardo questo argomento. Io l’avrei fatto. Cioè io avrei cercato il buono e probabilmente avrei cercato di mettere pace. Ed è quello che cerco sempre di fare, ecco perché poi mi trovo nei guai. Invece tu probabilmente ti sarai presa dei bellissimi applausi mentre infamavi una tua collega e dicevi delle cose che secondo me non sono vere, non sono reali. Anzi, te lo posso assicurare perché riguardano me”, il commento di Arisa.

Ma non solo: “Non ho self confidence? Vediamo. Ho paura di non lavorare? No tesoro mio. Forse tu hai paura di non lavorare. Ecco perché sei schiava di certe cose. Io non sono schiava di partito, non sono schiava di una comunità, non sono schiava di niente. Io amo, senza paletti. E dico anche di no, perché amare singnifica anche dire di no”.

Come se non bastasse, poi: “Se mi incontri per strada, tesoro, non mi salutare. Perché a me l’ipocresia fa schifo. E prima o poi la verità verrà a galla. Perché io lavoro veramente per la comunità LGBTQ+. Non faccio le festine, non metto i lustrini e vado in piazza…’viva l’amore!’. Cresci. E soprattutto impara che non si parla degli altri quando gli altri non ci sono, soprattutto male. Non si parla male degli altri, quando gli altri non ci sono e non si possono difendere. Ah bella! Che hai quasi 50 anni, ancora non hai imparato a vivere…Dito medio!!!“.

Di seguito anche il video di disagiotv che ha raccolto le stories della prof di Amici in un unico filmato:

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ultimo aggiornamento: 09-06-2023