Dopo la bufera per alcune parole su Giorgia Meloni e i diritti della comunità LBGTQ+, Arisa torna a parlare sui social.

Hanno fatto molto discutere alcune dichiarazioni di Arisa a La Confessione a proposito di Giorgia Meloni (da lei apprezzata) e i diritti LGBTQ+ con tanto di passaggi vari sul Pride. La cantante era stata attaccata sui social e non solo e, anche per questo, ha voluto fare chiarezza sulla sua posizione con delle nuove stories su Instagram.

Arisa, le precisazioni su Giorgia Meloni, Pride e diritti LGBTQ+

Arisa
Arisa

“Oggi sono arrivata a leggere che sono il nemico numero uno della comunità. Ma non vi sembra un po’ troppo? Non vi sembra che qualcuno sta montando la panna per prepararci un dolce amaro? Io non sono il nemico numero uno della comunità e non potrei mai esserlo. Ho fatto solo un’intervista sfortunata e che non mi aspettavo, nella quale mi sono fatta piccola. Non ero preparata e non mi aspettavo quel tipo di domande. Quel tenore di intervista non me l’aspettavo. Pensavo di fare un’intervista per il singolo. Quando mi sono trovata a rispondere a domande così importanti mi sono sentita in difficoltà e mi sono espressa male. Ho detto confusamente quello che penso”, ha spiegato Arisa.

“Stavo male dentro perché da una parte era tanto che aspettavo di parlare di questo per darci forza, per parlare di cose che reputo giuste e per la quale mi farei aprire in due. Però pensavo che avrei dovuto astenermi e mi sono espressa cercando di dire e non dire. Quel non dire ha fatto sì che buttassi fuori cose che sono state soggette a interpretazioni”.

“Ribadisco, a me piace la Meloni, perché è stata una donna capace di raggiungere traguardi mai raggiunti da nessuno prima. Io vengo da una famiglia patriarcale dove le donne devono stare zitte, devono cucinare e quando gli uomini sono di cattivo umore è possibile che le prendano, come mio nonno dava le botte a mia nonna e mia mamma certe volte le prendeva o doveva stare a guardare”.

Il pride e la comunità LGBTQ+

“Molti di voi hanno letto solo il titolo del giornale, ma non hanno visto l’intervista. Io alla domanda se sono a favore dei matrimoni e all’adozione per i gay ho detto di sì. Anzi chiedo al governo di facilitare le pratiche di adozione per tutti. Siamo tutti uguali e con chi vogliamo fare una famiglia sono fatti nostri. Il mio sogno è che Giorgia Meloni sia al Pride per ascoltarvi e capire le vostre ragioni e concedervi e concederci i diritti. Anche per lei sarebbe più semplice amministrare uno stato di persone felice. L’amore poi non è mi un problema. Io vi voglio bene e tanto”.

“Tutta via sono contenta di aver avuto la possibilità di esprimere le mie idee fondamentali. Non capita a tutti di avere questa opportunità. Certo è che quando un argomento è troppo ostico forse non fila. Io sono una persona semplice e mi appello alla logica. Non ho altri strumenti per valutare la realtà e farmi un’idea. La verità e la correttezza secondo me sono caratteristiche che riguardano ragionamenti che filano come li metti li metti, e chi vuole capire può sempre semplicemente domandare.
Con immutato amor proprio.

Firmato, Arisa, Rosalba Pippa”.

Di seguito anche il post Instagram che invita tutti ad ascoltare le sue stories:

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ultimo aggiornamento: 02-06-2023