Bottega Veneta presenta Parco Palladiano, una nuova collezione di fragranze femminili e maschili, ispirate ai giardini palladiani del Veneto, dove Bottega Veneta è stata fondata nel 1966. Ideate con la supervisione di Tomas Maier, direttore creativo, le sei fragranze sono il frutto della collaborazione con tre profumieri. Ogni fragranza coglie diversi momenti ed esperienze in un giardino palladiano. La collezione coglie il cuore di Bottega Veneta e le sue radici profonde, tra le tradizioni e le bellezze della regione.

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“Per me Palladio è una fonte inesauribile d’ispirazione, sotto molti aspetti”, afferma Tomas Maier. “Mio padre, architetto, ha studiato il lavoro di Palladio, per cui i suoi insegnamenti sono stati parte della mia vita fin da prima che diventassi direttore creativo di Bottega Veneta. Palladio era un artigiano, ma anche un architetto che ricercava in ogni cosa equilibrio e armonia. I giardini palladiani che hanno ispirato la collezione Parco Palladiano rappresentano la perfezione sulla terra e un’utopia bucolica”. 

I pregiati laboratori pellettieri di Bottega Veneta si trovano in una villa recentemente restaurata fuori Vicenza, città rinomata per gli edifici palladiani. Bottega Veneta si avvale della preziosa collaborazione di artigiani di svariate discipline, come gli esperti nel realizzare l’iconico motivo Intrecciato delle borse, o quelli impegnati nella creazione di fragranze esclusive per la maison.

“Ho studiato tutte le specie che crescono nei giardini del Veneto”, dichiara Tomas Maier. “Ci sono molte famiglie di fiori, legni, spezie e alberi da frutto. Partendo da lì, i nasi hanno utilizzato questi ingredienti per realizzare sei fragranze, molto diverse tra loro e davvero magnifiche”.

Risultato di oltre due anni di lavoro, la collezione Parco Palladiano è contrassegnata semplicemente da numeri romani – I, II, III, IV, V, VI – a sottolineare l’eredità classica delle ville palladiane come tutte le creazioni di Bottega Veneta, la collezione riassume i quattro fondamenti della maison: materiali di qualità raffinata, maestria artigianale, funzionalità contemporanea, design innovativo e senza tempo e le fragranze sono state create da profumieri noti per la loro particolare ed elevata sensibilità: Michel Almairac, Daniela Andrier, Alexis Dadier.

PARCO PALLADIANO I

Questa fragranza evoca un momento a inizio giornata, quando il sole inizia a splendere su un giardino, ancora ricoperto di candida rugiada. “Per questa fragranza mi sono immerso in quel meraviglioso mondo ordinato delle ville venete, creandola in base a come ho vissuto i giardini”, dichiara il profumiere Michel Almairac. La magnolia è la pianta più nobile e raffinata e questa fragranza racchiude non solo il fiore ma l’esperienza sensoriale completa del sedersi ai piedi di un albero di magnolia: la legnosità della corteccia, la cromia particolare delle foglie coriacee, l’intensa dolcezza dei petali.

PARCO PALLADIANO II

Il cipresso è emblematico nel paesaggio veneziano, la sua forma slanciata lega l’architettura palladiana alla natura. Questo profumo ha tutta la vitalità della primavera, molto verde e fresco”, sostiene Alexis Dadier. L’aroma trasversale delle foglie di cipresso svela una doppia personalità: una nota verde intensa e profonda che affianca una freschezza stimolante e frizzante, ulteriormente contrastata dall’asprezza del pepe rosa.

PARCO PALLADIANO III

Questa fragranza, realizzata dal maestro profumiere Daniela Andrier, ricrea un’atmosfera autunnale: passeggiando accanto a un pero nel frutteto di un giardino con i frutti quasi troppo maturi e pronti per essere colti, che cadono dai rami sul prato verde. La dolcezza della pera maturata al sole è accentuata da un infuso di foglie di menta fresca. “È una passeggiata immaginaria, dove le stagioni si sovrappongono come in un labirinto”, dice Daniela Andrier, “e i ricordi di giardini fioriti si mescolano con quelli della nostra infanzia”.

PARCO PALLADIANO IV

Nel pomeriggio, le nubi di azalee che ricoprono l’esterno di una villa palladiana sono fantastiche. Volevo catturare la sensazione di un giardino in estate, quando i profumi si intensificano alla luce del sole”, dichiara Alexis Dadier. I fiori colorati delle azalee, raramente utilizzati in profumeria, sprigionano un aroma delicato e solare, mentre un sottofondo vellutato di castagno conferisce consistenza alla fragranza, rivelando un panorama lussuoso.  

PARCO PALLADIANO V

Questa fragranza, creata da Daniela Andrier, evoca una passeggiata tra le piante di erbe aromatiche nei pressi di una villa. Mentre la luce del sole si diffonde nei giardini, il sentiero tra gli alberi regala brevi tratti d’ombra e si aggiunge al profumo di questo pomeriggio perfetto. Legnosa, leggermente speziata, la brezza aromatica unisce la freschezza dell’alloro alla robustezza del rosmarino e alla delicatezza delle foglie di salvia. “La mia intenzione era di render viva l’eleganza di questi giardini, e anche le loro imperfezioni, per renderli ancora più romantici”, dichiara Andrier.

PARCO PALLADIANO VI

La sesta fragranza, creata da Michel Almairac in collaborazione con Mylène Alran, è incentrata su una rosa sensuale, baciata dal sole per un’intera giornata, squisita, speziata, quasi matura. “La rosa è il fiore più elegante”, afferma Mylène Alran. “È il più raffinato, il più intenso”. L’opulenza della rosa riduce la distanza tra l’architettura e la natura, mentre è raccolta e posta all’interno della villa per la sera e la sua intensità si combina con il calore degli arredi in legno. 

Ogni flacone di Parco Palladiano riflette le tradizioni di Bottega Veneta e del Veneto, con l’iconico Intrecciato della maison, cuore del suo design. Per la collezione Parco Palladiano, l’Intrecciato è proposto sull’intero flacone, sul tappo e sulla confezione. Ispirato alla tradizionale vetreria veneziana, l’estetica del flacone definisce le fragranze della maison Bottega Veneta.

“C’è un’evoluzione naturale in tutto ciò che facciamo in Bottega Veneta e con le fragranze si argomentano le storie che raccontiamo attraverso i profumi”, sostiene Tomas Maier. “Abbiamo iniziato con una fragranza femminile, poi siamo passati a una maschile. Ora abbiamo Parco Palladiano, che completa un universo di senso compiuto”.

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ultimo aggiornamento: 23-06-2016