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Ha sfilato sulle passerelle di Milano Moda Uomo la nuova collezione primavera estate 2016 di Canali, con materiali e forme come protagonisti indiscussi. Finissimi fili si intrecciano, tessendo un racconto che cresce e si sviluppa su se stesso, mentre fantasie e motivi lasciano segni distintivi lungo un percorso che è, al tempo stesso, fine ed inizio.
Artigianalità, materie prime e dettagli si impongono come temi centrali di questa stagione , dando vita ad una raffinata sartorialità contemporanea. La primavera estate Canali esalta le linee fluide e avvolgenti della Kei, giacca icona del marchio, e le declina, per la prima volta, anche su abiti e pantaloni che si a prono leggermente ad anfora. Pregiate mischie di lino e seta si intervallano al tessuto principe di stagione, un malfilè dall’intreccio volutamente marcato di trama e ordito che caratterizza tutta la sfilata fino a dissolversi nella scenografia.
Taschini inusuali, per forma e dimensione, arricchiscono le giacche formali; grandi passanti laterali nascondono le cinture sui fianchi dei pantaloni; sottili maniglie in pelle appaiono e scompaiono nelle borse, come segreti ben custoditi. I capi icona del tempo libero, dalla field jacket al bomber, sono proposti in pellami preziosi e morbidi –prevalentemente montone e cervo – mentre i trench, volutamente lunghi e dai tessuti tecnici quasi impalpabili, aggiungono una fluida teatralità all’insieme.
Un’eleganza destrutturata pervade anche gli accessori: cache-col e strangolini si sostituiscono alla cravatta, le pochette si sdoppiano e le borse si ancorano alla vita, sorrette da eleganti cinture. La palette colori, scandita dai toni polverosi blu avio e da calde cromie terra di Siena, richiama il cielo e la terra, due piani infiniti che si mescolano e svaniscono in un orizzonte senza confini, definendo insieme l’ethos di un’estate italiana.
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