Party
Cartier New York Fifth Avenue: il party di riapertura della storica Maison, guest Katie Holmes, Rooney Mara ed Edward Norton
Dopo un restauro durato quattro anni, la Mansion Cartier, che si trova all’angolo tra la Fifth Avenue e la 52esima strada, ha riaperto le sue porte. Su Style & Fashion tutte le immagini del party e delle celebrity presenti
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Dopo un restauro durato quattro anni, la Mansion Cartier di New York ha riaperto le sue porte, organizzando una serata densa di storia e meraviglia. Tantissime le celebrity presenti: Katie Holmes che ha indossato uno splendido abito di Valentino, Zachary Quinto, Rooney Mara, Edward Norton, Ellie Goulding, Sofia Coppola, Olivia Palermo, Patti Smith, Sienna Miller, Taylor Schilling, Chloe Grace Moretz, Leigh Lezark, Bianca Brandolini, Lewis Hamilton, Tavi Gevinson.
Hanno indossato i gioielli della Maison Cartier: Sofia Coppola, Bianca Brandolini, Neil Patrick Harris e David Burtka, Kacy Hill, Ellie Goulding, Cipriana e TK Wonder Quann.
Poco più di un secolo fa, ebbe inizio la fantastica storia di come Cartier cedette un’eccezionale collana di perle in cambio di un superbo palazzo nella Fifth Avenue. Nel 1912 Pierre Cartier, nipote del fondatore di Cartier, iniziò a cercare una location d’eccezione nella città di New York. Per cinque lunghi anni cercò un edificio che fosse all’altezza delle magnifiche boutique di rue de la Paix a Parigi e di New Bond Street a Londra. Quando un palazzo in stile neorinascimentale situato nel centro di Manhattan divenne disponibile alla vendita, capì subito che aveva trovato il luogo ideale.
Pierre propose il leggendario scambio al proprietario della Mansion, Morton F. Plant, uno spavaldo uomo d’affari, dopo che la bellissima moglie Mae, meglio conosciuta come Maisie, si innamorò della collana di perle naturali che aveva visto nella sala Cartier situata al terzo piano del 712 sulla Fifth Avenue. Il valore del gioiello, pari a un milione di dollari, coprì il costo della magnifica proprietà immobiliare. In realtà, le perle costavano un po’ più di 925.000$, valore della proprietà di Plant stimato dal New York Times nel 1916. Il loro prezzo elevato dipendeva dal fatto che l’affare fu concluso prima che le perle coltivate fossero immesse sul mercato. Cartier impiegò anni per riunire le 128 perle naturali a scalare perfettamente abbinate per creare la collana che voleva Maisie Plant.
Lo scambio “un gioiello per un palazzo” si concluse con un lieto fine nella vita reale come nelle favole. Morton Plant rese sua moglie molto felice. Poco dopo aver ricevuto le perle, Mae Plant posò indossando la collana per il ritrattista Alphonse Jongers. Cartier acquistò così l’iconica proprietà immobiliare, la sua boutique principale negli Stati Uniti sin dal 1917. Dopo quasi un secolo, la boutique al 653 sulla Fifth Avenue si appresta a celebrare il suo centesimo anniversario nel 2017. Per l’occasione, Cartier ha creato di recente una collana di perle naturali in omaggio alla leggenda legata alla nascita della Mansion.
Mentre il paesaggio architettonico della città di New York si è trasformato moltissimo nell’ultimo secolo, la Mansion Cartier della Fifth Avenue rappresenta una maestosa pietra miliare dei tempi passati. Progettata dall’architetto Robert W. Gibson per l’uomo d’affari Morton Plant nel 1904, questa dimora privata era considerata una delle più eleganti in un quartiere costellato da residenze eccezionali. Per trasformare la Mansion in una Maison Cartier, nel 1917 Pierre Cartier si rivolse al celebre architetto William Welles Bosworth.
Oltre a trasferire l’entrata principale dalla 52nd Street alla Fifth Avenue, furono apportate lievi modifiche all’esterno dell’edificio. Imponenti vetrine con dettagli in bronzo e cornici in marmo verde vennero aggiunte alla nuova facciata. Grazie al nuovo design, nel 1917 Cartier ricevette la medaglia d’oro dal Comitato per l’armonia architettonica della Fifth Avenue Association per la sua sensibilità all’estetica del quartiere. Nel 1970, la Landmark Preservation Commission della città di New York conferì alla facciata dell’edificio di Cartier lo stato di edificio storico. Nel 2001, l’angolo tra la Fifth Avenue e la 52nd Street divenne Place de Cartier, riconoscimento volto a omaggiare l’importante restauro della Mansion storica avvenuto quello stesso anno.
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La riapertura della Mansion segna la fine della più grande ristrutturazione nella storia di Cartier. Ci sono voluti due anni e mezzo per progettare ed effettuare la demolizione, la ricostruzione e la decorazione degli interni. La nuova Mansion preserva il patrimonio di Cartier a New York e nel contempo migliora l’esperienza del cliente. Progettata come una grande dimora, è composta da numerose sale in cui è possibile ammirare e scoprire gioielli, orologi, accessori e molte altre creazioni Cartier.
Inoltre, sono presenti diverse zone private dove clienti e venditori si incontrano per parlare di acquisti speciali nella massima riservatezza. Lo spazio della nuova boutique è oltre quattro volte più grande del precedente, passando da circa 800 metri quadrati su due piani a più di 4000 metri quadrati su quattro piani. Il design degli interni è stato quasi completamente personalizzato. Fra gli innumerevoli elementi speciali: 101 decorazioni di finestre e 43 tipi di tessuti e pelli per pareti, mobili e drappeggi. L’architetto Thierry Despont ha disegnato 35 stili di arredamento esclusivi per la Mansion. Nell’edificio sono stati installati 30 nuovi lampadari, realizzati sul modello degli originali, voluti da Pierre Cartier. Molti dei pannelli in rovere decapato della decorazione originale sono stati recuperati, restaurati e reinstallati insieme a nuove sezioni fabbricate su misura per adattarsi alle nuove stanze. I mobili di antiquariato rappresentano una parte fondamentale del design d’interni della Mansion. Ognuno dei 110 mobili di antiquariato acquistati per la Mansion è stato scelto di comune accordo tra il dipartimento che si occupa del patrimonio Cartier e Thierry Despont.
I clienti avranno quindi il privilegio di trovarsi in una dimora dei primi del Novecento e approfittare nel contempo dei servizi tecnologici del ventunesimo secolo. Una volta all’interno della Mansion si ha accesso al wi-fi gratuito. Il browser dello smartphone visualizzerà automaticamente una landing page esclusiva che include una directory del piano, le caratteristiche principali dei prodotti e la storia della Mansion. Se i clienti depositano un articolo alla Sala servizi per una riparazione, riceveranno un messaggio cinque minuti prima che l’articolo sia pronto per la consegna, avendo così nel frattempo la possibilità di rilassarsi o di esplorare la Mansion. Tutti
i venditori saranno dotati di tablet per poter effettuare le transazioni in qualsiasi parte della Mansion.
Anche nella nuova Mansion un atelier all’avanguardia occupa l’intero quarto piano. Maestri artigiani vi lavorano per realizzare creazioni uniche di Alta Gioielleria e ordini speciali per i clienti Cartier. Gli anelli di fidanzamento personalizzati ordinati al primo piano nella galleria Princess Grace sono una specialità dell’atelier. I gemmologi dell’atelier verificano che tutte le gemme importanti utilizzate per i gioielli rispondano agli elevati standard di Cartier. In una zona dedicata, i lucidatori perfezionano la finitura delle creazioni nel corso del processo di manifattura. Gli orologiai si trovano invece in una suite collegata alla Sala servizi al terzo piano tramite un montavivande, per poter ricevere e realizzare rapidamente piccole riparazioni. Infine, per completare questa combinazione di talenti e savoir-faire artigianali, diversi incisori occupano una stanza dell’atelier per aggiungere il tocco finale a gioielli e orologi, con iniziali, nomi, date o messaggi personalizzati.