Visto che con i suoi pregi e difetti la serie TV di Castlevania è presente su Netflix, andiamo a vedere dove tutto ha avuto origine, ovvero in quel primo videogioco dell’omonima serie prodotto da Konami nel 1986. Da lì in poi la saga ha contato più di 20 titoli fra quelli della serie principale, saghe collaterali e titoli non canonici, sparsi un po’ su tutte le piattaforme.

Castlevania: storia e origini

Castlevania è il primo videogioco della serie omonima realizzata da Konami. Pubblicato nel 1986 con il titolo giapponese di Akuma jo Dracula, questo primo episodio uscì sul suolo nipponico su floppy disk per Famicon Disk System. Solamente nel 1987, poi, venne convertito su cartuccia e arriverà anche in Occidente. Più precisamente, nel 1987 arrivò la versione per PlayChoice-10 e Nintendo Vs. Series, mentre nel 1990 toccò a quelle per Commodore 64, IBM e Amiga. Nel 1993 tocca a quella per Famicon, mentre nel 2002 la Konami ne propose una versione per Microsoft Windows corredata anche dei suoi due sequel, la Castlevania and Contra: Konami Collector’s Series.

Nel 2004 arriva la versione per Game Boy Advance, mentre nel 2007 per Wii. Dal 2019, poi, la trovate anche per Nintendo Switch, PlayStation 4, Xbox One e Microsoft Windows.

Si tratta di un platform horror a giocatore singolo. La colonna sonora è targata James Banana, duo composto da Kinuyo Yamashita (suoo il tema di Vampire Killer) e Satoe Terashima. Da sottolineare che la stessa trama e ambientazione la si trova anche in altri titoli della serie: mantengono il titolo originale, ma hanno livelli, grafiche e sonoro differenti.

castlevania

La trama

La trama del primo Castlevania è ambientata nel 1691. Siamo ovviamente in Transilvania: da un secolo, ormai, il paese è in pace, sin da quando l’eroe Christopher Belmont, un cacciatore di vampiri, ha sconfitto il conte Dracula grazie alla frusta benedetta Ammazzavampiri. Solo che c’è un paesino transilvano dove, ogni 100 anni, il potete di Cristo si indebolisce, lasciando il cuore di alcuni uomini alla mercé del caos e della distruzione.

Proprio durante una di queste fasi, un ordine oscuro decide di provare a far resuscitare il conte Dracula. La sette si riunisce così in un monastero abbandonato vicino al villaggio per eseguire il suo rituale.

I cultisti riescono nel loro intento, il conte resuscita e insieme a lui tutte le sue legioni demoniache. Protagonista di questo capitolo è Simon Belmont, pronipote di 22 anni di Christopher. Sapendo bene che la sua eredità era quella di fermare Dracula dopo ogni resurrezione, Simon entra nel castello del conte, da solo per sconfiggerlo ancora una volta.

Il tutto avviene guidando Simon attraverso i sei livelli, con un gioco a scorrimento lineare. Ogni livello ha alla fine un guardiano/boss finale, mentre l’ultimo nemico da sconfiggere è proprio Dracula. Sin da questo primo capitolo vengono delineate alcune caratteristiche tipiche di tutti i titoli della saga:

  • armi secondarie: oltre all’arma principale, che di solito è la frusta Ammazzavampiri, sono presenti armi secondarie come coltelli, asce da lanciao, la Bibbia, la croce e l’acqua santa
  • power-up a forma di cuore (solitamente servono o come munizioni per le armi secondarie o come soldi o per aumentare l’esperienza)
  • mostri canonici: pipistrelli, zombie, scheletri che lanciano ossa, armature che si muovono e lanciano asse, le teste di medusa volanti, gli occhi volanti, Dracula e anche la Morte

Castlevania: la statua di Alucard di First 4 Figures

Foto | Flickr/pedrorivasugazFlickr/nesposit

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ultimo aggiornamento: 17-12-2021