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Chiara Claudi, l’attrice racconta le molestie: “Morsa al seno durante una scena”

Racconto davvero choc da parte dell’attrice di teatro e cinema Chiara Claudi che ha svelato di aver subito molestie sul palco in passato.
Intervistata da Repubblica, nell’ambito delle denunce dell’Associazione Amleta, atta a contrastare le violenze di genere sul lavoro nel campo della spettacolo, la nota attrice Chiara Claudi ha parlato di quanto vissuto in prima persona con una situazione davvero spiacevole avvenuta nel corso di una scena col pubblico e le cui conseguenze sono proseguite anche successivamente.
Il racconto di Chiara Claudi
Il fatto raccontato da Chiara Claudi sarebbe avvenuto alcuni anni fa durante una rappresentazione teatrale. La scena prevedeva che il protagonista maschile appoggiasse una guancia sul suo petto cosa che è avvenuta ma che ha visto andare in scena anche una molestia, decisamente non prevista.
“Lui ha afferrato un seno e gli ha dato come un morso. Ho reagito dandogli un pugno in testa. E subito dopo una carezza per non destare dubbi nel pubblico. A fine spettacolo successe il putiferio”, ha raccontato la donna.
Nessuna scusa, anzi, questo noto attore, regista e produttore se la prese: “Iniziò a sbraitare con una violenza tale che, dopo, vomitai. La compagnia era in cerchio, lui mi urlò che ero una ragazzina cretina, che dovevo portare rispetto, che lui era un grande professionista”.
La vicenda andò vanti: “Mi chiese di raggiungerlo il giorno dopo per parlare da soli. Ma l’indomani chiamò la sua assistente chiedendomi di non andare, di scusarlo perché era stanco, di non prendermela per quell’ira. Le ho detto che mi faceva pena. Lei, donna, si stava mettendo dalla parte del genere sbagliato”.
La Claudi ha anche precisato che nei giorni precedenti al fatto, l’uomo “aveva avuto un atteggiamento viscido e provocatorio con frasi molto spinte. Ma non c’era stato nessun contatto fisico”.
Dopo il morso al seno, però, le cose peggiorarono con altri episodi di mobbing e di molestie: “Avevo il terrore quando andavo in scena. Lui riprese a urlarmi e a dirmi che ero l’unica attrice che non la dava”.
La situazione arrivò poi ad un altro confronto violento con l’uomo che le afferrò la testa con le mani: “Mi disse cosa avrebbe voluto farmi. Non ce la facevo più. Ero sola davanti a un colosso. La mia parola contro la sua”.
Il tempo è passato da quell’episodio e per questo la donna spiega: “Adesso potrei adire le vie legali. Ma i termini sono scaduti. Non faccio il suo nome per questo motivo”.
Dopo quegli eventi traumatici l’attrice si era allontana dal palcoscenico per 5 anni: “Ho studiato e promosso conferenze sulla voce come speaker. Dovevo ripulirmi da quella vicenda”.
Un aiuto è arrivato dalla terapia: “Mi ha aiutato a conciliare la donna bella con l’attrice. Sono tornata a insegnare alla Paolo Grassi. Stare a contatto con i ragazzi ha fatto rinascere il fuoco dell’arte”.
