Carissimi amici e amiche di Pinkblog. Se avete qualche problema ad essere sempre aggiornati sul mondo della televisione e delle serie tv e non volete fare la figura del cosiddetto boomer, siete nel posto giusto. Infatti, la Cambridge University Press & Assessment ha raccolto e spiegato le 10 parole inglesi da conoscere per forza se non si vuole rischiare una brutta figura quando si parla con un TV-addict.

Come non essere boomer: le parole da sapere

Quante volte sarà capitato di parlare con qualche amico o anche membro di famiglia “più all’avanguardia” e di aver ammesso di non sapere alcuni termini che, ormai, al giorno d’oggi sono molto conosciuti specie se si tratta di argomenti relativi alle serie tv e in gernale al mondo della televisione e dello spettacolo.

Andiamo a vedere cosa ha voluto spiegare la Cambridge UniversityPress & Assessment a tal proposito. L’ente ha raccolto dieci parole che bisogna sapere per forza per non essere definiti dei boomer. La prima è l’espressione Binge watching. Essa viene utilizzata per indicare una maratona televisiva, ossia il guardare numerosi episodi consecutivamente e senza sosta. Viene utilizzata sia che si tratti di visione in streaming di qualcosa sia per contenuti raccolti in VHS e DVD.

Il secondo termine è Cliffhanger. Questa parola, in maniera letterale, può essere tradotta con “rimanere appesi sull’orlo di un precipizio”. Viene utilizzata quando si interrompe la serie tv, il film o quello che si sta facendo al momento centrale della narrazione in corrispondenza di un colpo di scena o in un momento cruciale per la trama.

Si parla, invece, di Crossover (episode) quando due o più ambientazioni o gruppi di personaggi appartenenti a due differenti serie tv si incontrano e uniscono in un unico episodio. Nell’ultimo periodo gli appassionati Mediaset hanno potuto assistere ad esempio ai vari Chicago PD, Chicago MED e Chicago Fire. Queste tre serie differenti si intrecciano tra loro unendosi, alle volte, in una storia unica.

Ulteriore termine da sapere per non essere boomer è Out of character. Parliamo di un’espressione che significa “insolito” e che viene usata quando un personaggio, in particolare di una serie tv, non si comporta secondo la propria personalità o come ci si aspetterebbe.

Si parla di Reboot per una “riedizione” o una “nuova versione”. Nel caso di una serie tv, ad esempio, si parla di una serie che, pur avendo nuovi interpreti e personaggi, utilizza ambientazioni e dinamiche simili a quelle presenti nella serie originale.

La Cambridge University Press & Assessment ha selezionato anche il termine Reunion tra quelli da conoscere. Le reunion sono tra gli appuntamenti più attesi dai fan quando si parla di serie tv che si sono concluse da tempo. Di recente è stato di grande successo quella di Harry Potter che, sebbene sia una saga, è un esempio calzante.

Il termine Revival raccoglie quelle che sono nuove stagioni o nuovi episodi. Questi vengono girati e messi in onda a distanza di alcuni anni dalla conclusione della storia.

Parliamo di Season/Series finale rispettivamente quando trattiamo l’ultimo episodio di una stagione o di un’intera serie tv.

Si tratta di Spin-off quando si fa riferimento a una serie tv dedicata a un personaggio che in un’altra compariva solo come figura secondaria.

Infine lo Spoiler. Si tratta della parola più temuta dagli appassionati di tv e serie. Si tratta di un’anticipazione non richiesta di una trama o di un racconto. Attenti a questa parola perché se doveste “fare spoiler” non verrete apprezzati.

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ultimo aggiornamento: 29-08-2022