Avete finalmente deciso di farvi il primo tatuaggio o magari di aggiungerne uno nuovo a quelli che già avete? Benissimo, ora non vi resta che affidarvi ad un professionista. Se non sapete a chi rivolgervi, noi di Pinkblog vogliamo suggerirvi alcuni consigli e criteri sul come scegliere appunto un buon tatuatore.

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Come scegliere un buon tatuatore: criteri e consigli

Prima di tutto, sia che siate già degli esperti di tatuaggi sia che vogliate farvi il vostro primo, è bene sapere che una delle cose più importanti di questa decisione è proprio quella del saper scegliere chi si metterà a lavoro sul vostro corpo.

Una delle pratiche più comuni per scegliere il tatuatore, e molto spesso anche la più sicura, è quella di rivolgersi a chi ha tatuato con successo una persona di vostra conoscenza.

In alternativa, è possibile sempre cercare informazioni sulle riviste di settore oppure effettuare una ricerca su internet.

La cosa migliore, e sicuramente il modo più veloce per scegliere un tatuatore che fa al caso vostro, è andare di persona a visitare i vari tattoo shop. Da questa vostra “visita” potreste subito farvi un’idea di tre criteri importantissimi che potranno dare una svolta alla vostra scelta:

  • caratteristiche dello studio
  • condizioni igieniche
  • livello di privacy della sala operativa

Una volta che vi siete fatti un’idea sarete in grado di prendere una decisione. Sicuramente, dovreste evitate studi allestiti in modo approssimativo e, ovviamente, sconosciuti alla massa.

Evitate anche chi si propone di farvi un tatuaggio pur non essendo un professionista. Capita sempre più spesso, infatti, di sentire anche dei centri estetici proporsi di fare tatuaggi. Se non si è del settore, meglio non fidarsi.

Esistono, però, ovviamente, anche dei neo-tatuatori. Anche in questa cerchia di persona ci sono quelli seri e professionisti che lavorano affiancati proprio per imparare il mestiere da chi lo fa da più tempo.

Un altro aspetto da non sottovalutare nello scegliere un tatuatore è l’accoglienza e l’interesse che vi riserverà. Un vero professionista discuterà con voi l’idea e il disegno, vi proporrà delle alternative nel caso in cui le richiediate e, nel caso ci fosse bisogno, vi dirà anche di essere in grado di fare determinate sfumature e colorazioni.

Prima di procedere, un professionista vi farà sempre un preventivo, in termini di costi e tempistiche.

Infine un’accortezza. Un professionista è tenuto a chiedervi, specie se evidentemente molto giovani, un documento di identità.

Diffidate dai tatuatori che si presterebbero a tatuare minorenni senza autorizzazione da parte dei genitori.

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ultimo aggiornamento: 09-08-2022