Fine estate, tempo di ultime serate al fresco magari in terrazzo o in salotto a giocare a carte. Uno dei passatempi preferiti di chi ama trascorrere qualche momento di relax con un piacevole e semplice gioco è senza dubbio il Tresette. Di cosa si tratta? Cari amici di Pinkblog, andiamo a scoprire come giocarci.

Come si gioca a Tresette: regole e valori delle carte

Il Tresette (o Tressette) nasce come gioco per 4 giocatori, divisi in 2 squadre da 2 giocatori. Per giocare si utilizza un mazzo di carte italiano composto da 40 carte divise in 4 semi. I temi grafici dei mazzi di carte possono variare da regione a regione ed in alcune di esse si utilizza anche il classico mazzo francese opportunamente ridimensionato (si tolgono gli 8, i 9, i 10 e i jolly).

Ma come si gioca a Tresette? Prima di tutto viene scelto, in maniera casuale, il mazziere. Costui mischia il mazzo di carte e lo fa tagliare prima di distribuire in senso antiorario una carta alla volta a ciascuno dei 4 giocatori fino all’esaurimento del mazzo. Ogni giocatore avrà pertanto 10 carte al termine della distribuzione delle carte.

La partita è composta da 10 mani, nelle quali ogni giocatore metterà a terra una propria carta. Le 10 mani costituiscono un “round”. Il giocatore in possesso della carta del 4 di denari sarà colui che inizierà il gioco calando la prima carta che viene definita “palo”. A turno, sempre in senso antiorario, gli altri giocatori dovranno giocare una carta obbligatoriamente dello stesso seme del palo.

La presa viene effettuata dal giocatore che ha posato sul tavolo la carta di maggior valore del palo in quella mano. Tale giocatore sarà il primo ad agire durante la mano successiva calando una carta e determinando quindi il nuovo seme del palo (che può incidentalmente coincidere con quello della mano precedente). Le carte prese devono essere tenute coperte al proprio fianco sul tavolo. Questa dinamica prosegue fino al termine del mazzo.

Quando un giocatore non possiede nessuna carta del palo giocato, cioè quando si ha un “piombo”, è libero di giocare una qualsiasi carta tra quelle in suo possesso ma non avrà diritto alla presa. Questo è il motivo per cui solitamente quando si ha un “piombo” si tende a calare le carte di minor valore o comunque meno funzionali alla strategia elaborata.

Questa situazione accade soprattutto quando non si ha la certezza che il compagno di squadra possa calare una carta che possa aggiudicare la presa. Al termine del round viene calcolato il punteggio sommando i punti totalizzati dalla squadra con le prese in quel round.

Le partite di Tressette terminano solitamente al punteggio di 11, 21 o 31 punti.

Valore delle carte

Una volta visto come si gioca a Tresette, passiamo a vedere il valore delle carte al fine di calcolare il punteggio. La scala di valore è in ordine decrescente, ogni carta prenderà pertanto su tutte quelle inferiori. Una mano non potrà mai terminare in parità poiché non esistono due carte dello stesso valore per lo stesso seme del palo.

Di seguito la scala dei valori delle carte:

  • Tre
  • Due
  • Asso
  • Re (10)
  • Cavallo (9)
  • Fante (8)
  • Sette
  • Sei
  • Cinque
  • Quattro

Per quanto riguarda il punteggio, a Tresette viene calcolato nel seguente modo:

  • Asso – vale 1 punto;
  • Le Figure (Fante, Cavallo e Re) e gli altri Carichi (Due e Tre) – valgono 1/3 di punto;
  • Scartine (Quattro, Cinque, Sei e Sette) – valgono 0 punti.

Esiste poi l’assegnazione di punti bonus. Infatti, nel gioco del Tresette si hanno dei punti extra quando il giocatore possiede in mano una certa combinazione di carte. Questo è l’unico caso in cui un giocatore può dichiarare alcune delle carte in suo possesso e, cioè, quelle che compongono il cosiddetto “accuso”. Un accuso deve essere dichiarato ad alta voce durante il proprio turno di gioco entro le prime tre mani del round e le carte che compongono l’accuso devono ancora essere presenti tra le carte che si hanno in mano. Gli “accusi” possibili sono i seguenti:

  • Bongioco: composto da un tris di Assi, di Due o di Tre. Vale 3 punti da aggiungere al computo finale.
  • Superbongioco: composto da 4 carte dello stesso valore di Assi, Due o tre. Vale 4 punti da aggiungere al computo finale.
  • Napoli: composto dall’Asso, Due e Tre dello stesso seme. Vale 3 punti da aggiungere al computo finale.

Inoltre, è permesso effettuare un’accusa multipla, vale a dire dichiarare contemporaneamente più Bongiochi o Napoli.

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ultimo aggiornamento: 31-08-2022