E’ un tempio la Natura ove viventi
pilastri a volte confuse parole
mandano fuori; la attraversa l’uomo
tra foreste di simboli dagli occhi
familiari.

Declamava Baudelaire nelle sue Correspondances, e invece lo stesso titolo, ma riportato alla sua allure postale, incornicia la ventesima esposizione de l’Espace Culturel Louis Vuitton di Parigi, che avevamo lasciato solo qualche mese fa, avvolto nelle profumate brune della Turchia contemporanea. Ieri erano viaggi, e anche il percorso di oggi, ideato a cura di Erik Verhagen e visitabile fino al 5 maggio 2013, ha un alone avventuroso. Si tratta del rischio, di quell’imponderabile che stringe un po’ lo stomaco quando inviamo una missiva importante e che spesso ci segue anche quando imbarchiamo una valigia sull’aereo augurandoci vivamente di ritrovarla una volta arrivati.
Antonakos Mail-Art Espace Culturel LV Paris


Antonakos Mail-Art Espace Culturel LV Paris, vetrina
Antonakos Mail-Art Espace Culturel LV Paris, base
Antonakos Mail-Art Espace Culturel LV Paris, angolatura

Questo brividino è solo una dei tanti contenuti concettuali del complesso meccanismo della corrispondenza, perché nello scambio di lettere e pacchetti mettiamo in gioco un po’ di noi stessi, un pezzetto intimo che parte per sempre e che lascia un vuoto in attesa, che sopravvive nella speranza di vedersi nuovamente colmato, e con la stessa premura, da ciò che arriva. Dodici artisti, trai quali il nostro Alighiero Boetti, hanno trasformato questa dimensione di attesa e di scambio in vere e proprie opere d’arte che è un piacere scoprire.

L’arte della corrispondenza è intimamente legata all’idea di rete. Rete del mondo dell’arte, d’amici o d’anonimi, i cui attori sono uniti da una semplice lettera o un pacchetto i cui contenuti, che siano nascosti come per Stephen Antonakos, o svelati sono spesso adattati alle restrizioni dell’imballaggio con le quali Eugenio Dittborn e
Walead Beshty giocano fantasiosamente. L’arte della corrispondenza può anche derivare da altre attività, soprattutto professionali, come dimostra Kurt Ryslavy, permettendo agli artisti di far coincidere creazione e vita.

Nelle immagini l’istallazione in vetrina al piano terra dell’Espace Culturel Louis Vuitton di Parigi, 11 febbraio 2013, foto Sara Rania da flickr.com

Via | louisvuitton-espaceculturel.com

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ultimo aggiornamento: 12-02-2013