Come ci si deve comportare in caso di terremoto? La Protezione Civile ha diramato delle regole da seguire per affrontare al meglio tale situazione.
Sono ore di ansia dopo due scosse di terremoto molto forti avvenute oggi, 9 novembre 2022, poco dopo le 7, e che sono state percepite nelle Marche, da Ancona a Fano e Urbino. Da quanto si apprende, la più forte è stata di 5.7 alle 7.07, poi un’altra di magnitudo 4 alle 7.12. Esse sono state localizzate dall’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia al largo della costa marchigiano-pesarese. Ma come comportarsi quando si deve far fronte ad una situazione come questa?
Cosa fare in caso di terremoto
Sebbene sia difficile, nel momento dell’ansia e dell’agitazione essere lucidi, la Protezione Civile ha diramato delle linee guida da seguire in caso di terremoto.
Sul sito del Governo, infatti, è possibile leggere i punti cruciali da seguire per sapere come agire in caso di scossa, ma anche nei momenti che precedono e seguono la o le scosse.
Prima del terremoto questi sono i passaggi da seguire:
- Informati sulla classificazione sismica del comune in cui risiedi.
Devi sapere quali norme adottare per le costruzioni, a chi fare riferimento e quali misure sono previste in caso di emergenza - Informati su dove si trovano e su come si chiudono i rubinetti di gas, acqua e gli interruttori della luce.
Tali impianti potrebbero subire danni durante il terremoto - Evita di tenere gli oggetti pesanti su mensole e scaffali particolarmente alti.
Fissa al muro gli arredi più pesanti perché potrebbero caderti addosso - Tieni in casa una cassetta di pronto soccorso, una torcia elettrica, una radio a pile, un estintore ed assicurati che ogni componente della famiglia sappia dove sono riposti
- A scuola o sul luogo di lavoro informati se è stato predisposto un piano di emergenza.
Perché seguendo le istruzioni puoi collaborare alla gestione dell’emergenza
Nella fasi critiche della scossa, la Protezione Civile consiglia di procedere nel seguente modo:
- Se sei in luogo chiuso cerca riparo nel vano di una porta inserita in un muro portante (quelli più spessi) o sotto una trave perché ti può proteggere da eventuali crolli
- Riparati sotto un tavolo.
E’ pericoloso stare vicino ai mobili, oggetti pesanti e vetri che potrebbero caderti addosso - Non precipitarti verso le scale e non usare l’ascensore.
Talvolta le scale sono la parte più debole dell’edificio e l’ascensore può bloccarsi e impedirti di uscire - Se sei in auto, non sostare in prossimità di ponti, di terreni franosi o di spiagge.
Potrebbero lesionarsi o crollare o essere investiti da onde di tsunami - Se sei all’aperto, allontanati da costruzioni e linee elettriche.
Potrebbero crollare - Stà lontano da impianti industriali e linee elettriche.
E’ possibile che si verifichino incidenti - Stà lontano dai bordi dei laghi e dalle spiagge marine.
Si possono verificare onde di tsunami - Evita di andare in giro a curiosare e raggiungi le aree di attesa individuate dal piano di emergenza comunale perché bisogna evitare di avvicinarsi ai pericoli
- Evita di usare il telefono e l’automobile.
E’ necessario lasciare le linee telefoniche e le strade libere per non intralciare i soccorsi
Una volta concluso il terremoto, invece:
- Assicurati dello stato di salute delle persone attorno a te.
- Così aiuti chi si trova in difficoltà ed agevoli l’opera di soccorso Non cercare di muovere persone ferite gravemente.
- Potresti aggravare le loro condizioni Esci con prudenza indossando le scarpe.
- In strada potresti ferirti con vetri rotti e calcinacci Raggiungi uno spazio aperto, lontano da edifici e da strutture pericolanti.
- Potrebbero caderti addosso
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