Capita di voler utilizzare il termine “per antonomasia”, ma a volte sfugge il suo vero significato. Scopriamolo insieme con anche la sua origine.
“Attila è il distruttore per antonomasia!”. In questa frase troviamo l’espressione “per antonomasia”, il cui significato è di dare al nome proprio un senso assoluto per quanto riguarda una sua caratteristica o un epiteto che si dà di solito. Ma il significato di questa figura retorica – tale è – è decisamente più profondo, e analizzabile nello specifico. Quindi scopriamone insieme l’origine e il significato!
–Origine: dal greco antico;
–Quando viene usato: per sostituire a un nome proprio con un epiteto e darne un senso assoluto;
–Lingua: italiano;
–Diffusione: Italia.
Il significato e l’origine di antonomasia
Antonomasia derivato dal greco antico antonomázo, che significa “cambiare nome“. Lo si può utilizzare in due modi. Si può infatti chiamare una persona con un nome comune anziché proprio oppure si può dare ad una persona un nome di un personaggio per esaltare certe caratteristiche.
Nel primo caso, per esempio, si tende a definire Dante il Poeta (qui definito con un nome comune), mentre per quanto riguarda il secondo caso diremmo per esempio un Ercole ad una persona dotata di una certa forza, dandogli quindi in questo caso un nome di un personaggio storico.
Il termine antonomasia viene utilizzato anche in altri ambiti, per esempio per attribuire a qualcosa una certa qualità, per esempio quando diciamo “quello è il tè per antonomasia”, o “uno sportivo per antonomasia”.
Esempi di antonomasia: l’uso della parola nelle frasi
Di conseguenza ecco alcune frasi dove si utilizza antonomasia.
“Sei un vero Attila!”
“Marte è il pianeta rosso per antonomasia”.
“La pizza margherita è la pizza per antonomasia”
“Sherlock Holmes è il detective per antonomasia”
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