Depressione post Avatar: sai cosa è la PADS e chi colpisce?

La chiamano depressione post Avatar (PADS) e colpisce le persone dopo aver visto il noto film. Si tratta di una vera sindrome. Scopriamone di più.

No, non stiamo scherzando: esiste davvero. Si chiama depressione post Avatar e colpisce una buona percentuale di persone subito dopo aver visto il noto film di animazione di James Cameron. Ma di che cosa si tratta? Cosa è la cosiddetta PADS? Andiamolo a vedere.

Depressione post Avatar: cosa è la PADS

Prima di tutto, per chi ancora non ci crede, ve lo diciamo con serietà: la depressione post Avatar eiste ed è una vera e propria sindrome.

Secondo le stime tale problematica ha colpito circa il 10% degli spettatori, in particolare giovani uomini. Consiste in una sensazione di inquietudine e di sofferenza a causa del ritorno alla realtà dopo la visione del film e ha a che fare con il rapporto che si ha con la natura.

Il nome, PADS, fa riferimento al nome della problematica in inglese, ovvero la Post-Avatar Depression.

Il problema di chi viene colpito da tale sindrome è relativo al suo rapporto con l’ambiente. Il film, infatti, vede i Na’vi sempre in connessione con la natura che li circonda e provano a difenderla ad ogni costo.

Da questo principio nasce la sindrome. Infatti, l’attuale situazione ambientale reale è drasticamente peggiorata negli anni e dopo aver visto Avatar, molti, diciamo così, si accorgono di non fare abbastanza in tale ottica.

Come anticipato, circa il 10% delle persone – in maggioranza uomini – che hanno visto Avatar si trova poi, nei giorni successivi alla visione, a soffrire uno stato di angoscia e tristezza.

Come ci si cura per la PADS? Chiaro che non ci siano farmaci per farlo. Ma ad ogni modo si possono seguire i consigli della Ancient Forest Alliance, una associazione canadese che difende le foreste e ne tutela la sopravvivenza. Il consiglio è quello di stare più attenti all’ambiente nel proprio piccolo e di convincere anche le persone che ci stanno intorno a fare lo stesso.

Questo tentativo, che riesca o meno, di dare una mano all’ambiente, porta subito una sensazione di piacere e buon umore.

Fare attenzione all’ambiente potrebbe essere uno dei buoni propositi per il 2023.