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Milano si prepara ad ospitare in una sede d’eccezione la mostra sull’artista che negli ultimi anni ha riscosso un successo internazionale: Cornelis Escher. Dopo Roma, Treviso e Bologna, 200 opere dell’artista saranno esposte dal 24 giugno al 22 gennaio 2017 nelle sale del Palazzo Reale. La mostra realizzata da Arthemisia Group e 24 ORE Cultura – Gruppo 24 ORE, in collaborazione con la Escher Foundation, suddivide le opere in 6 sezioni tematiche attraverso cui ricostruire la sua carriera tra scienza e arte, tra grafica e pittura, illusionismo e realtà.

Un interesse sempre più grande che rende Escher innovativo nel tempo, perchè uguale solo a se stesso. Escher, (1898-1972) non si è mai arreso all’apparenza, alla superficie delle cose, ma è andato fino in fondo, sondando le leggi della fisica attraverso l’arte per verità relative, ma universali. L’incisore e grafico olandese dimostra una certa curiosità per gli spazi che lo circondano, per la presenza della vita e degli esseri viventi nell’universo. Il suo animo analitico e “poetico-filosofico” nello stesso tempo si uniscono in opere che hanno segnato le arti visive del XX e del XXI secolo: in Mano con sfera riflettente, Relatività (o Casa di scale), Metamorfosi, Belvedere (presenti in mostra) si nascondono gioco e osservazione, precisione tecnica e logica.

Le sezioni della mostra: La formazione: l’Italia e l’ispirazione Art Noveau / Dall’Alhambra alla tassellatura / Superfici riflettenti e struttura dello spazio / Metamorfosi / Paradossi geometrici: dal foglio allo spazio/ Economia escheriana ed eschermania, ripercorrono le tappe della sua vita: la permanenza in Italia, le tecniche predilette, la vicinanza all’arte decorativa e alla pittura tradizionale, il desiderio di porre l’uomo e l’individuo al centro del mondo. Non soffermatevi su un unica spiegazione, ma sappiate fermarvi: solo ” coloro che cercheranno con curiosità, scopriranno che questo di per sè è una meraviglia (C. Escher)”

Foto| Palazzoreale.it

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ultimo aggiornamento: 11-06-2016