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Etro apre la sfilata uomo della collezione autunno inverno 2016 2017 con il film State of Nature che introduce il tema ispirazione della sfilata: il concetto di Wilderness. Ambientato nei boschi, il film diretto da Kean Etro, conduce i protagonisti, giovani poeti sognatori, nella Natura. La sua forza eversiva celebra il presente, tutto ciò che è misterioso ma anche palpabile, ciò che lega l’uomo all’universo. La voce narrante del film è rappresentata simbolicamente dalla figura dello spaventapasseri che ci comunica l’essenza dell’immenso spazio intorno a lui.
La collezione, presentata a Milano Moda Uomo, è essenziale, romantica e radicale, incanta con dettagli preziosi e una ricchezza celata che può essere svelata solamente al tatto. Etro torna dunque ad esplorare le sue radici: cashmere pregiati, tenui lane mohair, luminosi jacquard rivivono nei tradizionali tartan, check e nelle righe decise. Le cravatte svaniscono, ai tagli sottilmente usurati delle giacche si aggiungono le grandi tasche da lavoro.
Sui motivi a quadri si posano lievi disegni di foglie, dallo jacquard di una giacca in tweed si materializza il Paisley. I pattern si sovrappongono per esplodere in motivi animalier, tigrati o leopardati su morbidi cappotti o su giacche in cashmere, abbinate a pantaloni scamosciati nelle tonalità porpora, polenta o verde.
Anche i volumi sono liberi, morbide le spalle, pantaloni con il cavallo basso, colli avvolti in sciarpe, le maglie pesanti hanno un’unica treccia verticale, le tute in tweed e i cappotti con i bottoni metallici sono come le nuove uniformi. Per la sera ricami neri sui revers delle giacche di velluto.
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credit image for Blogo by Caterina Di Iorgi – photo with Sony Alpha 7
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