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Ferutdin Zakirov ha scelto Milano per sbarcare in Italia, il brand di abbigliamento maschile luxury, ha aperto il suo primo flagship store italiano in Corso Matteotti, nel cuore di Milano. Ospite d’eccezione Antonio Rossi e un parterre di invitati per festeggiare insieme l’apertura del primo store italiano.

Ferutdin Zakirov crede molto nel Made in Italy e ama l’Italia, riconoscendone il primato internazionale per valore culturale e savoir vivre. Per questo, dopo Mosca, ha scelto Milano come punto di partenza per la sua espansione internazionale. Con un fronte vetrine angolare tra i più emblematici del quadrilatero della moda formato da ingresso e affaccio principale su via San Pietro all’Orto e tre vetrine sotto i portici Corso Matteotti, il nuovo spazio milanese si sviluppa su due livelli per una superficie complessiva di 230 mq.

Il layout progettato dallo studio Paolo Lucchetta + RetailDesign per Ferutdin Zakirov, si ispira alla filosofia di un brand dal passaporto uzbeko e che interpreta con amore e dedizione l’esclusività e il lusso sartoriale italiano.
Il piano terra presenta così le proposte più innovative e gli accessori, mentre il piano sottostante ospita le collezioni d’abbigliamento più ricercate e formali, i salotti d’accoglienza e il servizio tailor made. Il tutto collegato da una spettacolare scala dai gradini trasparenti sotto illuminati da led, rivestita nella sua parte inferiore in marmo Black Gold, materiale iconico dello stile Ferutdin Zakirov.

A sottolineare lo spirito luxury del brand, la realizzazione arredi ALART DESIGN dalle finiture ottone brunito, materiale che ripercorre un po’ ovunque: dai logotipi a insegna elegantemente intagliati e retroilluminati, agli originali profili che incorniciano le ampie vetrate a lastra unica delle vetrine. E poi noce Canaletto per le strutture di sostegno dei ripiani e dei vassoi in pelle color sabbia e avana, ispirati al rivestimento dei divani originali Chesterfield selezionati per le sedute della Bespoke Room e degli spazi di relazione evocativi delle sartorie londinesi di Savile Row.

Ma è l’illuminazione a animare il concept degli spazi: punti luce integrati ai complementi d’arredo e di temperatura colore adeguata alla corretta percezione della qualità dei capi e delle lavorazioni, si armonizzano alla luce naturale e d’ambiente con tecniche di bilanciamento ispirate dalle scenografie teatrali e dimensionate con sofisticate tecnologie di pianificazione e controllo degli scenari. Ne risulta in complesso un nuovo spazio ricco di memorie, citazioni e nostalgie legate alla vita del designer e fondatore del brand, Ferutdin Zakirov.

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ultimo aggiornamento: 06-06-2016