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Si è svolto alla Fondazione Prada a Milano il vernissage della mostra dell’artista Goshka Macuga “To the Son of Man Who Ate the Scroll”. Alla presenza del Presidente della Fondazione Miuccia Prada e dell’artista Goshka Macuga hanno preso parte all’evento i curatori Francesco Bonami, Germano Celant, Defne Ayas, Dieter Roelstraete, Massimo Torrigiani e Milovan Farronato, gli artisti Francesco Vezzoli, Eliseo Mattiacci, Patrick Tresset e Marzia Migliora, gli architetti e designer Cino Zucchi, Michael Rock e Emiliano Salci e altre personalità del mondo della cultura e dell’imprenditoria come Patrizia Sandretto Re Rebaudengo, Nicoletta Fiorucci, Nina Yashar, Andrew Kreps, Giò Marconi, Massimo Minini, Albertina e Gaetano Marzotto, Lola Schnabel, Andrée Ruth Shammah, JJ Martin e Sebastiano Mauri.

“To the Son of Man Who Ate the Scroll”, concepito dall’artista per gli spazi della Fondazione Prada, esplora questioni fondamentali come il tempo, l’origine, la fine, il collasso e la rinascita. Osservando l’angoscia che accomuna l’umanità di fronte all’idea della propria estinzione, Macuga si pone un interrogativo essenziale: quanto è importante affrontare la questione della “fine” nel contesto della pratica artistica attuale? La mostra di Macuga segna il culmine di una sua lunga e approfondita ricerca finalizzata a elaborare una metodologia di categorizzazione di materiali e informazioni attorno a questi temi.

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ultimo aggiornamento: 10-02-2016