Terribile notizia per il mondo del calcio e non solo: è morto Gianluca Vialli che da tempo lottava contro un tumore al pancreas.

Solamente poche settimane fa l’annuncio dell’addio ai suoi impegni con la Nazionale per far fronte alle cure per la malattia. Oggi, 6 gennaio 2023, la triste notizia: Gianluca Vialli è morto a 58 anni. Il mondo del calcio piange per l’ex bomber e grandissimo uomo che negli anni aveva scritto pagine indelebili della storia di questo sport.

Morto Gianluca Vialli

Gianluca Vialli
Gianluca Vialli

Oggi a Londra, dove era ricoverato da settimane, è venuto a mancare un altro campionissimo del pallone. Gianluca Vialli è morto a 58 anni dopo una lunga battaglia contro un tumore al pancreas che lo aveva colpito nel 2017.

l 14 dicembre l’ex attaccante della Nazionale aveva lasciato il ruolo di capo delegazione degli azzurri con un messaggio: “Al termine di una lunga e difficoltosa ‘trattativa’ con il mio meraviglioso team di oncologi ho deciso di sospendere, spero in modo temporaneo, i miei impegni professionali presenti e futuri. L’obiettivo è quello di utilizzare tutte le energie psico-fisiche per aiutare il mio corpo a superare questa fase della malattia, in modo da essere in grado al più presto di affrontare nuove avventure e condividerle con tutti voi. Un abbraccio”.

Parole che avevano fatto, purtroppo, pensare al peggio e che, solamente poche settimane dopo, hanno dato come esito la sua dipartita.

La carriera

Vialli nei suoi 19 anni di carriera da calciatore ha disputato tra Serie A, Premier League e coppe europee 673 partite, segnando 259 gol. In Nazionale vanta un bronzo a Italia 90, un argento e bronzo agli Europei U21 del 1984 e 1986 per un totale di 59 partite con l’Italia e 16 reti. Si è ritirato il 1° luglio 1999.

La carriera da allenatore lo vede protagonista sulla panchina del Chelsea dal 1998 al 2000 (per sei mesi è stato sia tecnico che calciatore) e su quella del Watford nella stagione 2001-02. Nel 2015 è stato inserito nella Hall of Fame del calcio italiano. Dal novembre 2019 era entrato in Figc come capo delegazione azzurro accanto al CT, e suo amico, Roberto Mancini.

Il suo palmares è davvero ricco di successi: due scudetti (Samp e Juve), una Champions League (Juve 1995-96), una Supercoppa Uefa (Chelsea 1998), una Coppa Uefa (Juve 1992-93), due Coppa delle Coppe (Samp 1989-90 e Chelsea 1997-98), una Coppa d’Inghilterra (Chelsea 1996-97), 4 Coppe Italia (Juve e tre con la Samp), 1 Coppa dei Lega inglese e 2 Supercoppe italiane.

Da allenatore alla guida del Chelsea ha vinto anche una Coppa d’Inghilterra e un Charity Shield.

Riproduzione riservata © 2024 - PB

ultimo aggiornamento: 06-01-2023