L’omaggio di Google richiama le celebri nature morte di Giorgio Morandi: bottiglie, barattoli, scatole poste su un tavolo. A tal proposito, la Treccani nota: “Il mondo fantastico di Giorgio Morandi è apparentemente limitato: nature morte di bottiglie, tazze e alcuni, quasi costanti, motivi paesistici; ma la nota poetica, espressa nel misuratissimo accordo dei toni, è sempre nuova e diversa”. Del resto egli stesso ebbe a dire: “Esprimere ciò che è nella natura cioè nel mondo visibile è la cosa che maggiormente mi interessa”.
Accanto alla sua opera di pittore, non dobbiamo dimenticare quella di incisore: Giorgio Morandi seppe riprendere quest’antica arte con tecnica originale e raffinatezza.
Bologna gli ha dedicato un museo che raccoglie diverse opere donate da sua sorella, Maria Teresa. In Italia le opere di Morandi sono conservate in diverse gallerie d’arte come alla GAM di Torino, la Galleria nazionale d’arte moderna e contemporanea di Roma e alla Pinacoteca di Brera di Milano.
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