La Giornata della Memoria celebrata il 27 gennaio, permetterà a coloro che vogliono fare un salto indietro nella storia, di approfittare di alcuni eventi ad hoc, previsti per oggi e domani. Ne abbiamo selezionati due, situati a Nord e Sud della penisola (nel ventre di Napoli e nella periferia di Milano) e destinati a mettere in evidenza un periodo che non deve essere dimenticato. Due visite guidate, gratuita la prima e a pagamento la seconda, ma entrambe con prenotazione obbligatoria, che porteranno gli interessati dritti nei luoghi che respirarono la triste storia degli ebrei italiani, ma anche di quella fetta della popolazione che aveva altrettanti motivi per temere. Partigiani della resistenza e cittadini al margine della società, braccati, in fuga e nascosti lontano da sguardi indiscreti con ancora un barlume di speranza.
Giornata della Memoria, Parco Nord Milano, monumento al deportato, realizzato dall’arch. Belgioioso in cima alla Scala della Morte


Giornata della Memoria, locandina evento tunnel Borbonico

  • I bunker e la memoria, per ricordare le vittime dell’Olocausto il Parco Nord Milano, in collaborazione con EUMM (Ecomuseo Urbano Metropolitano Milano Nord) e i ragazzi del Servizio Civile, organizza delle visite gratuite nei bunker ex Breda, utilizzati dagli operai della vicina fabbrica come rifugio durante i bombardamenti della seconda Guerra Mondiale, con appuntamento presso la Cascina Centro Parco di Sesto San Giovanni.
  • Due turni a disposizione a partire dalle 19:00 per la visita teatralizzata “…e il sole si spense – Shoah: la voce della Memoria”, percorso ideato e realizzato con la collaborazione dell’Associazione Culturale Nartea nell’emozionante sottosuolo del Tunnel Borbonico di Napoli, accompagnato dalla performance musicale del malinconico e struggente violino di Milo Koen.

Un modo per non dimenticare e ripercorrere con commozione quegli stessi passi, in un omaggio ben riassunto nell’estratto del testo di accompagnamento della seconda iniziativa:

La memoria è essenziale perché diventa strumento necessario sia per la nostra identità d’individui, sia per quella collettiva, un legame inalienabile con il vissuto. Il 27 gennaio 1945, i soldati dell’Armata Rossa abbattevano i cancelli di Auschwitz, liberavano i prigionieri sopravvissuti allo sterminio del campo nazista, e svelarono al mondo intero il più atroce orrore della storia dell’umanità: la Shoah. Durante quel frangente storico, per ordine del Führer, la città di Napoli resistette al piano sistematico di distruzione e sterminio denominato “cenere e fango”: solo grazie all’apporto dei civili e dei militari fedeli al cosiddetto Regno del Sud, Napoli riuscì ad essere la prima, tra le grandi città europee, ad insorgere con successo contro l’occupazione nazista e gli fu conferita la medaglia d’oro al valor militare. Molte vite trovarono salvezza nel grembo sotterraneo del Tunnel Borbonico, che raccolse e salvò nel suo ventre occulto la vita milioni di rifugiati.

Via | tunnelborbonico.info
parconord.milano.it

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ultimo aggiornamento: 26-01-2013