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Per la primavera estate 2016, Guy Laroche confronta un’estetica tropicale e distopica. La collezione giustappone capi divertenti strizzando l’occhio all’era dei Beach Boys – come ricami, alberi di palme e tramonti – e il rigore audace, quasi militare, tipico dell’inizio del XXI secolo. I classici del brand – trench, giacche da motociclista e abiti da giorno – vengono destrutturati e rivisitati. Sete strappate e consumate, lunghezze asimmetriche e dettagli industriali propongono una visione urbana e profondamente contemporanea dell’eleganza senza tempo della Maison.

Tra questi elementi “boyish” emergono dettagli più femminili e sensuali: aperture sulla schiena o sul décolté ravvivano una giacca opaca – riqualificando il DNA maschile-femminile del brand. Questa collezione esplora anche il guardaroba della donna moderna secondo la personale visione del fondatore: capi separati e indipendenti per un guardaroba modulabile all’infinito, che si adatta perfettamente ad una routine quotidiana intensa, fatta di tante realtà. Questa filosofia contamina anche gli accessori – una borsa che si avvolge al polso, un orecchino unico di Mouton Collet e scarpe basse.

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ultimo aggiornamento: 12-11-2015