Il colosso del lusso francese Lvmh, ovvero la Louis Vuitton Moët Hennessy Sa, capitanata dal milionario Bernard Arnault è riuscita a conquistarsi un’altra fetta (questa volta molto golosa) di via Montenapoleone. La Lvmh ha infatti annunciato solo ieri l’acquizione della maggioranza nel capitale sociale della storica pasticceria e confetteria Cova di Milano, e non solo del noto locale di leccornie e prelibatezze sempre originali e luxury, ma anche del marchio Cova e della società Cova Montenapoleone Srl.

Qualche voce aveva anticipato la vendita dell’iconica pasticceria nel cuore del quadrilatero della moda, qualcuno sospettava ci fosse maison Prada dietro le trattative. Ma così non è stato il rinomato marchio di luxury food italiano passa nelle mani del colosso del lusso francese, e la proprietà della celebre pasticceria milanese fondata nel 1817 si trasferisce oltralpe, almeno sulla carta.

Un po’ un peccato ad essere sinceri, un’altra chicca del nostro made in Italy più iconico, e un pezzo della storia della Milano da vivere, che perde l’identità d’impresa familiare originale per finire in mani straniere. Dal canto suo il management di Lvmh rassicura tutti affermando:

Il duplice obiettivo di preservare questa vera e propria istituzione della storia milanese, mantenendo negli attuali spazi la Pasticceria di Via Montenapoleone, e di sostenere con forza il suo sviluppo a livello internazionale, grazie alle sinergie messe a disposizione dal gruppo.

E poi finchè le sarà concesso la famiglia Faccioli, con Paola e Daniela, sarà ancora nel capitale della società e nella direzione della stessa. Grazie alla guida del colosso di lusso Lvmh, che già vanta il possesso di brand italiani di gran pregio e storia come Fendi, Emilio Pucci e Bulgari, sicuramente Cova crescerà molto a livello di fama internazionale.

Via | Lettera43

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ultimo aggiornamento: 28-06-2013