Esce oggi nelle sale italiane l’ultimo film di Woody Allen con Emma Stone e Joaquin Phoenix, Irrational Man. Irrazionale come le teorie dell’intrigante ma depresso professore di filosofia che arriva a scombussolare la vita piuttosto tranquilla di un piccolo college della East Cost.
Emma Stone, che aveva già lavorato con Woody in “Magic in the moonlight” del 2014, veste i panni di Jill Pollard, una studentessa sveglia, una ragazza solare cresciuta nel piccolo college di Braylin, dove i suoi genitori sono anch’essi professori. Una ragazza in fin dei conti semplice, lo si capisce subito, già dall’abbigliamento, d’altronde Suzy Benzinger, ha lavorato hai costumi, in ben sei film di Woody Allen. Una personalità pulita che si ritrova subito attratta dal suo professore di filosofia, Abe Lucas (Joaquin Phoenix), un uomo tormentato, che ha perso completamente la voglia di vivere e di insegnare.
Nonostante Jill abbia un ragazzo, Roy (Jamie Blackley), di cui dice di essere innamorata, non riesce a smettere di parlare di Abe, con cui sembra passare tutto il suo tempo. Ha la classica sindrome da crocerossina, non vede l’ora di essere colei che lo salverà dal suo stato di impotenza e infelicità perenne.
Ma non saranno nè Jill nè Rita Richards (Parker Posey), infelice professoressa, e altra donna nella vita di Abe, saranno ingrado di salvarlo dalla sua sensazione che tutto ciò che ha tentato di fare, dall’attivismo politico all’insegnamento, non ha avuto alcun senso.
A dare una svolta alla misera vita di Abe, sarà invece, il caso. Abe e Jill ascoltano involontariamente la conversazione di uno sconosciuto, ne rimangono coinvolti, e in base a ciò che a sentito, Abe compie una scelta drastica che lo fa tornare ad apprezzare appieno la sua vita. Ma la sua decisione innesca una reazione a catena che cambierà la sua vita e quella di Jill e Rita per sempre.
Insomma, è il ritorno di Woody Allen al fascino della filosofia, al macabro e alla celebrazione del caso, della casualità senza senso dell’esistenza, in cui Woody crede molto. Un mix che non potrà non soddisfarvi.
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