Si sviluppa su un’area di 2369 metri quadri il Padiglione Israele di Expo 2015, immergendo il visitatore nel presente e nel futuro dell’innovazione agricola del Paese. A catturare l’attenzione sarà poi un enorme giardino verticale che coprirà un lato della struttura.
Questa magnifica opera verde, creata dall’architetto David Knafo, è una parete di 70 metri di lunghezza per 12 di altezza e sarà ricca di piante e fiori che cambieranno fisiologicamente con il mutare delle stagioni.
Questo richiamo alla vegetazione ovviamente è una metafora dei progressi sia nel settore alimentare sia nel contrasto alla desertificazione (Israele nel corso degli ultimi anni ha infatti adottato sistemi innovativi per ottimizzare le risorse idriche e bonificare i terreni incolti), problema che da sempre affligge le zone del Vicino Oriente.
Il Padiglione è diviso in quattro aree che corrispondono ad un percorso fatto di due fasi: il visitatore sarà prima immerso in uno spazio tridimensionale dove filmati mostreranno la storia agricola del Paese dagli inizi fino ai giorni nostri per poi vivere un’esperienza quasi onirica in un’area tappezzata di luci led danzanti.
A completare il tutto la zona ristorante dotata di cucina a vista, dove profumi, musiche tradizionali e materie prime locali promettono di ammaliare i visitatori.
[blogo-gallery id=”156757″ photo=”2-7″ layout=”slider”]
Via | Expo 2015
Riproduzione riservata © 2024 - PB