Care amiche e amici di Pinkblog, una delle problematiche maggiormente diffuse tra le persone di ogni età e ogni sesso è senza dubbio l’ansia. Ci sono situazioni che sono davvero difficili da gestire, vuoi per l’emozione o per l’importanza di tali momenti. Molto spesso si prova con dei rimedi medici o naturali, ma in realtà uno dei migliori mezzi per combattere tale stato di agitazione è la respirazione. Molte volte, infatti, si sottovaluta la “forza” del respiro e del controllo che questo può darci.

Il respiro per combattere l’ansia

Come pensiamo sappiate tutti e come sicuramente avete provato in prima persona, davanti ad un evento inatteso e sorprendente ci si trova spesso letteralmente a trattenere il respiro, almeno per alcuni brevi istanti. Per assorbire il colpo, non perdere l’autocontrollo e tornare alla “normalità”, il primo passo è quello di far tornare la propria respirazione regolare. Per fare questo serve sicuramente avere il più possibile il controllo del proprio fiato.

La stessa situazione di una respirazione agitata e affannosa si ha quando si affrontano stati d’ansia e agitazione dovuti ad un impegno importante o un evento particolare che sta per accadere. Anche in questo caso, avere il controllo sulla propria respirazione è il primo modo per combattere tale momento.

Nelle situazioni di ansia, sembra proprio che manchi l’aria. Se respiriamo male, i muscoli si contraggono, l’afflusso di ossigeno è scarso e, alla fine, ci si ritrova stanchi e privi di energia.

Come si può affrontare e combattere tutto questo? Attraverso un respirazione profonda e rilassata. Tale comportamento porta al nostro corpo un senso di benessere, di rilassamento e di riposo.

Questo porta a  rallentare il battito cardiaco, a rilassare i muscoli e la mente. Anche un’espirazione lenta e controllata, aiuta. Essa stimola la produzione di endorfine, le sostanze che fungono da analgesici naturali, capaci di ridurre la percezione del dolore. Se si è in preda ad un attacco di ansia o di rabbia, o di altre sensazioni negative, come abbiamo anticipato in precedenza, l’organismo libera ormoni che scatenano la reazione ancestrale di fight or flight (combatti o fuggi). Il cuore accelera i battiti, i muscoli si contraggono, il respiro tende a diventare più corto e rapido, per essere pronti a rispondere alla minaccia.

Ecco perché respirare in modo consapevole serve per combattere tale situazione d’ansia o imprevisti. Per arrivare a “maneggiare” l’arte del respiro serve esercizio e anche seguire alcuni consigli. Ideal per combattere l’ansia è la respirazione diaframmatica – che si pratica inspirando più o meno profondamente e ‘gonfiando la pancia’ – ma anche quella toracia – che consiste nel dilatare la gabbia toracica, in modo che i polmoni si possano espandere lateralmente -.

Respirare con il naso anziché con la bocca e usare una respirazione diaframmatica sono grandi alleati contro l’ansia. In questo modo si può imparare a controllare i tempi di inspirazione e di espirazione, cercando di allungarli in modo progressivo. Inoltre per allenarci al giusto modo di respirare si può provare a scomporre gli atti respiratori in quattro fasi: inspirazione in tre secondi, breve apnea rimanendo rilassati, espirazione in sei secondi e altra breve apnea prima di un nuovo ciclo.

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ultimo aggiornamento: 25-08-2022