Una pietra che ricopre la maglia in acciaio della nuova lampada a sospensione di Dragos Motica, destinata ad essere rotta per rivelare ciò che si cela al di sotto. Questa è l’innovativa soluzione per illuminare ambienti progettata per il marchio di mobili rumeno Ubikubi: la lampada Slash arriva in un tubo di cartone con tappo di sughero, che una volta spostato rivela una piccola roccia. Rompendo il rivestimento in pietra potremo ammirare la lampada stessa, realizzata in multistrato di betulla con lampadina a LED e una tonalità di cemento armato rivestito in calcestruzzo.
La lampada a sospensione Slash di Dragos Motica
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I vari acquirenti potranno decidere di tenere la lampada come meglio credono: se lasciarla intatta o se utilizzare la roccia per rompere il calcestruzzo mettendo in evidenza la lampadina e la maglia in acciaio. La decisione è molto soggettiva: tutto dipende dai nostri gusti personali. La lampada viene sospesa al soffitto tramite una corta strutturata, collegata a un moschettone e a un rocchetto che consentono di regolare la sua altezza.
I materiali impiegati traggono ispirazioni da cantieri e impianti industriali, con l’obiettivo di impiegare elementi molto comuni ed economici, incrementando il valore del prodotto finale. Il paralume viene realizzato con una colata di cemento in uno stampo di silicone proprio sopra la rete metallica, essiccato e levigato una volta impostata la forma. Il sughero viene utilizzato principalmente per proteggere la lampadina qualora si decida di rompere il rivestimento, spetterà solo a noi decidere se lasciarla integra o sbizzarrirci con creatività e fantasia. Una lampada proposta dal Romanian Design Week 2014 lo scorso maggio e che ha riscosso interessanti approvazioni.
Via | Dezeen
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